Divampa la polemica a Riace: sindaco e assessori si aumentano le indennità. L’opposizione: “atto inopportuno”

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Divampa la polemica a Riace: sindaco e assessori si aumentano le indennità. I consiglieri comunali di minoranza Maurizio Cimino e Flavia Diciommo chiedono la revoca della delibera

Polemica a Riace per via di una delibera adottata dall’amministrazione comuna che aumenta le indennità econdo le norme di legge applicabili ai Comuni con popolazione fino a tremila abitanti. La minoranza guidata da Cimino Diciommo chiede la revoca della delibera.

Di seguito il testo integrale della richiesta di annullamento:

“Richiesta revoca deliberazione di giunta del comune di Riace n. 20 del 11.03.2020, pubblicata il 06.04.2020: applicazione art. 57 quater, comma 1 del decreto legge n. 124/2019, convertito nella legge 157/2019

PREMESSA

Con la deliberazione di Giunta sopra meglio emarginata si è stabilito che le indennità per gli amministratori del Comune di Riace (Sindaco, Vicesindaco e Assessore) siano aumentate secondo le norme di legge applicabili ai Comuni con popolazione fino a tremila abitanti. Orbene, gli scriventi consiglieri di minoranza Maurizio CIMINO e Flavia Diciommo, ricordando il dissesto finanziario che affligge l’ente, ed in considerazione dell’attuale emergenza COVID-19 che sta causando la morte di migliaia di persone riflettendo effetti economici negativi al punto che molte famiglie devono accedere ai bonus governativi per fare la spesa quotidiana, manifestano sgomento per l’inopportunità dell’atto approvato. Rammentano che molti politici stanno rinunciando ai propri emolumenti e, in tal senso, l’amministrazione di Riace si contraddistingue per una decisione che al momento (al di là delle pubbliche carità del Sindaco) suona come un insulto a chi versa in difficoltà assolute. Tanto detto,

CHIEDONO

La revoca, con effetto immediato, della delibera adottata”.

Maurizio Cimino e Flavia Diciommo

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