Reggina, Reginaldo e la questione stipendi: “se torneremo in campo, daremo il massimo per ringraziare Gallo”

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Intervista al brasiliano Reginaldo: l’attaccante della Reginaldo ha risposto alle domande in merito alla questione stipendi e alla scelta del presidente Luca Gallo

Non ci sarà alcun taglio agli stipendi in casa Reggina. Nonostante il campionato sia fermo da circa un mese, e lo sarà ancora per almeno un altro, il presidente Luca Gallo ha scelto comunque di rispettare il contratto di ogni calciatore e dipendente. In merito a questa decisione, ai microfoni di Rai Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni Reginaldo. L’attaccante amaranto ha spiegato cosa sta accadendo al Sant’Agata: “il nostro Presidente è arrivato da Roma, la prima cosa che ha fatto lo scorso anno è stata pagare i calciatori che già c’erano, nonostante lui ancora non avesse in mano la società. Aveva pagato in anticipo gli stipendi per permettere loro di mandare avanti la stagione, altrimenti avrebbero smesso a giocare da gennaio. Sin dall’inizio Gallo quindi ha cercato di dare al massimo per i calciatori e per i dipendenti. E’ stata quella l’alba di un progetto proseguito in estate, quando è stata formata una squadra che potesse disputare un campionato tranquillo, magari da play-off. Invece abbiamo fatto una stagione completamente diversa, vissuta da protagonisti, riuscendo ad essere primi dalle prime giornate. Credo quindi che la scelta di non tagliare gli stipendi sia come un premio per la squadra”.

Reginaldo si rende conto che quello del Presidente Gallo rappresenta un grande sforzo economico: “senza voler screditare nessuno, ma ha cercato di accontentare noi giocatori. Anche tra di noi c’è chi percepisce il minimo sindacale, quindi credo che se gli altri club dovessero tagliare gli stipendi molti tesserati in Lega Pro sono sicuro andrebbero in difficoltà. Io non sono rimasto sorpreso della decisione di Gallo, anche con Denis ci siamo confrontati qualche giorno fa essendo tra i più anziani del gruppo. Ero sicuro, conoscendo il nostro Presidente, che non avrebbe optato per una diminuzione dello stipendio. Questo ci dà una carica in più, sperando che ci sia una ripresa del campionato. Ovviamente se non ci sarà un calo del numero dei morti, è giusto che anche i campionati vengano fermati. Saranno i vertici della Lega a prendere una decisione. Qualora comunque si dovesse riprendere, daremo il massimo per ripagare il gesto”.

Reginaldo fa poi una considerazione sull’ipotesi di sospensione del torneo: “non nascondo che si tratta di una decisione dura da prendere. Penso comunque che il nostro campionato, o quello del Monza, o quello del Vicenza che è stato un po’ combattuto, ma anche loro adesso hanno un bel distacco, vada premiato. Trovarci adesso in questa situazione, e sentirsi dire che non ci verrà assegnato il primo posto, sarebbe un grande colpo per noi calciatori dopo un cammino del genere”.

L’attaccante brasiliano poi taglia sul nascere una domanda di gossip, che ricordava una storia d’amore con Elisabetta Canalis: “io adesso ho tre figli, sono passati tanti anni. A mio moglie non fa piacere ascoltare ogni volta questo argomento, vorrei ricordare che io sono arrivato in Italia per giocare a calcio e non per nessun altro motivo”.

Infine una battuta su Toscano: “l’allenatore starà soffrendo questa situazione, chiuso in casa. L’ultima partita ha pure dimenticato il portafoglio sul pullman, non può uscire perché non ha un soldo (ride, ndr)”, ha concluso con una battuta Reginaldo.

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