Reggina, Tedesco amarcord: gli anni in Serie A e il derby spareggio contro il Messina

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Giacomo Tedesco ha raccontato il suo passato vissuto con la Reggina

Ha fatto la storia della Reggina prima da calciatore, poi anche da allenatore. Giacomo Tedesco è un pezzo di storia amaranto, segue ancora con piacere la squadra oggi allenata da mister Toscano. Ai microfoni della Tv ufficiale amaranto si è espresso così: “Luca Gallo è un presidente determinato, che punta in alto. Ce ne sono pochi come lui in Italia, coraggiosi ad investire nel calcio. La Reggina aveva bisogno di un ritorno nelle categorie che contano, per il momento in Serie B, chissà che non riesca a scalare ancora”. Il passato vissuto in riva allo Stretto non si può dimenticare: “i miei anni alla Reggina sono stati uno più bello dell’altro. Tutti sempre molto sofferti perché si lottava per la salvezza, ma è sempre stato magnifico, grazie al supporto della gente di Reggio. La Serie A in quegli anni era fantastica, soprattutto per un siciliano come me visto che, oltre in Messina, c’erano Palermo e Catania”.

Tra i ricordi più belli che legano Tedesco alla Reggina c’è sicuramente l’annata in Serie C conclusa con la vittoria nello spareggio col Messina: “quell’anno c’era da lottare anche con la penalizzazione, col presidente Foti impegnato per riottenere i punti. Indimenticabili quelle due partite giocate in cinque giorni contro il Messina. Ho avuto la fortuna di allenare un gruppo forte, che meritava di salvarsi prima. Mi vengono in mente Cirillo, Aronica, Insigne… peccato. Era una squadra che poteva puntare ad obiettivi diversi. I calciatori hanno dimostrato di tenere alla maglia e alla città, nonostante le difficoltà e i mancati pagamenti. Battere il Messina andata e ritorno è stato qualcosa di fantastico. E’ sempre stata una partita a sé. Ogni anno si voleva vincere quel derby”.

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