Intervista al tecnico Domenico Toscano: l’allenatore della Reggina ha risposto alle domande dei tifosi amaranto sui canali ufficiali del club
Se Serie B prima o poi sarà, sicuramente la panchina della Reggina continuerà ad essere occupata da mister Mimmo Toscano. Lo ha confermato in un’intervista Luca Gallo, oggi il tecnico ci tiene a ringraziarlo: “sono contento delle parole del Presidente. Sin dal primo giorno ho avuto modo di sentire l’apprezzamento della società nei miei confronti. Senza Gallo, oggi a Reggio, non staremmo qui a raccontare del campionato che abbiamo fatto. E’ stato sempre una persona ambiziosa, spero possa portare la Reggina in Serie A, ed è giusto che lui lo pensi. Da reggino dico che la città debba ringraziare una persona che è venuta da fuori e ha deciso di investire nonostante un grande punto interrogativo. Mi auguro che la Reggina possa essere un veicolo per far crescere la città. Dal mio ritorno ho visto Reggio triste, priva di sogni. Invece dobbiamo crederci tanto, perché ha enorme potenzialità”.
RIPRESA CAMPIONATO – “Parlare di calcio è difficile in questo momento. Sicuramente dalla riunione di venerdì capiremo cosa ci riserverà il futuro, sarà presa la decisione più giusta e logica. La squadra sta mostrando grande professionalità anche adesso, l’importante è essere concentrati su una eventuale ripresa del campionato. I ragazzi hanno un senso di appartenenza incredibile e lo stanno dimostrando. Alle Serie B non ci voglio ancora pensare, a fine anno tireremo un bilancio. In ogni caso ci saranno i verdetti, quindi ci saranno promozioni e retrocessioni, sarà la Federazione a decidere”.
IL DS TAIBI – “Il nostro rapporto si è intensificato tantissimo nel corso dei mesi. Prima non ci conoscevamo professionalmente, ma subito abbiamo avuto fiducia reciproca. Sapevamo di aver costruito una squadra fortissima, che è diventata più forte partita dopo partita. Si è creato un grande gruppo, capace di staccare di nove punti il Bari a otto partite dalla fine. Con tutti i dirigenti comunque si è creata un’unità d’intenti e la gente l’ha capito. Andare sotto la Curva ad esultare al termine della partita è sinonimo della sinergia che si è formata sotto tutti i punti di vista”.
GIACOMO BATTAGLIA – “Oggi è il giorno dell’anniversario della sua morte. Era un ragazzo straordinario, hanno portato con Gigi la loro professionalità in tutta Italia. Ci manca tantissimo”.
MASTOUR – “Ha delle qualità tecniche fuori dal normale. Ha messo tanta umiltà per capire come metterle a disposizione del gruppo. Quando questo avverrà diventerà un calciatore importante per la Reggina o per qualsiasi altra squadra”.
PARTITA PIU’ DIFFICILE – “Non me ne ricordo nessuna in particolare, direi forse con Vibonese o Catania. Anche il derby dell’andata col Catanzaro è stato un match di grande calcio. Comunque le gare più difficili sono state quelle in cui la Reggina non è stata la vera Reggina”.
ALLENATORI – “Mi ispiro a Gasperini e Pasquale Marino”.
PAOLUCCI – “Poteva andare via a gennaio, abbiamo anche avuto un confronto perché lui voleva giocare di più. Io mi sono opposto. Appena ci sono state le condizioni per il suo ingresso in campo è stato determinante. La stessa cosa vale per De Francesco. Non è per loro demeriti se hanno giocato poco”.