La Reggina aspetta notizie sulla ripresa del campionato, le indicazioni da parte dell’allenatore amaranto Mimmo Toscano
Consueto appuntamento con Passione Amaranto, l’ospite del giorno è l’allenatore Mimmo Toscano. Il campionato è fermo a causa dell’emergenza Coronavirus, ecco le indicazioni del tecnico amaranto. “Sto bene, in questo periodo mi godo la famiglia. Sono anche diventato un pò tecnologico”. Sulla ripresa del campionato: “l’intento è tornare a giocare, il nostro mestiere è quello di scendere in campo e dare emozioni alla gente. La fase successiva sarà la convivenza con questa situazione. Il nostro è uno sport di contatto, non riesco ad immaginarmi uno stadio pieno in questo momento. Il tuo lavoro viene trasmesso sugli spalti, senza pubblico sarebbe tragico”.
Sulla stagione 94′-95′ e su calciatori come Aglietti, Cevoli, Giacchetti, Poli e Pasino: “annata che è rimasta dentro, vincere nella propria città ha un sapore diverso. Un gruppo straordinario, ho rapporti con tutti. Una scalata vincente”.
IL CARATTERE DELL’ALLENATORE – “Sul lavoro sono serio, ma sono migliorato tantissimo. Molte volte sono concentrato, maniacale e questo può essere frainteso. Negli anni ho studiato e mi sono studiato, ho cercato di migliorare qualche aspetto”.
“Il sogno è sempre stato quello di allenare la Reggina. Mi aspettavo delle emozioni, ma non così tante. Essere cresciuto al Sant’Agata è stato sicuramente un vantaggio, ti dà un senso di appartenenza. Ho avuto un gruppo di ragazzi straordinario, attraverso me i calciatore hanno capito l’importanza della maglia amaranto. Quando sento l’inno mi vengono i brividi”. Sulle partite più importanti della stagione: “quelle contro il Catanzaro, la Ternana, le vittorie al 94esimo”.
IL FUTURO – “Dobbiamo concludere nel migliore dei modi questo campionato. Io sono abituato a fare dei bilanci, faremo un’analisi con il presidente”.
IL TAGLIO DEGLI STIPENDI – “Con la squadra ci siamo messi subito a disposizione della società, il presidente ha poi deciso di continuare sulla sua strada, secondo lui quella giusta da seguire”-
IL PRESIDENTE GALLO – “E’ una persona semplice. Ci sentiamo poco, lui ha il timore di disturbarmi e viceversa”.