L’allenatore della Reggina Mimmo Toscano ha parlato della stagione e delle prospettive per il futuro anche sulla ripresa del campionato
In attesa di novità sulla ripresa della stagione, è il momento dei bilanci in casa Reggina con uno sguardo ovviamente al futuro. Durante il consueto appuntamento con ‘Buongiorno Reggina’ intervento con l’allenatore Mimmo Toscano. “Abbiamo costruito una squadra che non era favorita per la vittoria, siamo cresciuti settimana dopo settimana. Non era facile, con una nuova società. Le difficoltà erano tante all’inizio, poi ci siamo compattati e sono arrivati dei numeri straordinari. Le avversarie hanno fatto un campionato molto importante, noi qualcosa di straordinario. Già dalla partita di Coppa Italia contro il Vicenza avevamo capito la nostra forza, poi sono arrivate conferme nella trasferta contro il Bari. Nel girone di ritorno abbiamo avuto qualche difficoltà anche per alcune assenze. La nostra bravura è che sono arrivati i tre punti anche in alcune partite che non sono state brillanti”.
SULLA RIPRESA – “Noi siamo pronti con il protocollo che ha stilato la Federazione, questo bisogna dare atto alla società. La decisione è degli organi competenti. Ci siamo organizzati per riprendere, ci stiamo allenando per mantenere una condizione accettabile. Ci sono dei protocolli difficili da seguire in Serie A, figuriamoci in Serie C, il presidente Gallo ha fatto sacrifici. Al Sud non abbiamo bene l’idea della drammaticità della situazione perché ci sono stati pochi contagi e morti. Festeggiare la promozione? Sarebbe bello giocare e festeggiare insieme”.
SUI TIFOSI – “Si è creata una grande atmosfera, l’emblema sono le immagini della squadra sotto la curva, si è creata una grande alchimia. Il merito è anche del presidente Gallo, ha portato grande entusiasmo e credibilità. Poi siamo stati bravi tutti, attraverso i risultati”.
SULLE CARATTERISTICHE DEI CALCIATORI – “Un allenatore deve essere bravo a cambiare in base al materiale a disposizione per mettere in risalto le caratteristiche di ogni calciatore. All’inizio siamo partiti con il 3-5-2, poi abbiamo capito tante cose e cambiato qualcosa. Quest’anno tutto il gruppo è stato disponibile, metto sempre in campo la squadra secondo me migliore. Qualche esclusione non è stata per demerito, ma per merito di altri. L’esperienza dei calciatori è stata importante e non parlo solo di Denis e Reginaldo. Mi ha impressionato il gruppo”.
SULLA PROSSIMA STAGIONE – “Il ritiro? Bisogna vedere cosa succederà, speriamo di riuscire a superare questa situazione drammatica. Ma queste valutazioni non possono farsi adesso”.
SULLA RIFORMA DEI CAMPIONATI – “L’Italia, a prescindere dal calcio, potrà uscirne più forte. Ma, rischiamo anche di rimanere indeboliti”.