Reggina, viaggio indietro nel tempo: Mozart ricorda la Serie A e una sfida con la Juventus

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“Mazzarri è l’allenatore che in Italia mi ha colpito di più”: è il pensiero di Mozart, ex calciatore della Reggina ai tempi della Serie A

In Austria c’era un Mozart che insegnava musica, a Reggio Calabria invece ce n’era uno che disegnava calcio. Durante il programma “Taca La Marca”, in onda su Radio Musica Television, l’ex centrocampista brasiliano della Reggina, che ha raccontato dei suoi anni vissuti con la maglia amaranto: “negli anni Duemila il campionato italiano era il torneo più importante al mondo, giocarci è stata una grandissima soddisfazione, vincere contro squadre di campioni come la Juventus è stata una soddisfazione pazzesca”. Una battuta infine sui suoi allenatori preferiti: Mazzarri mi ha colpito di più degli altri per il suo modo di allenare. Oggi ci sono altri tecnici molto bravi e mi piace vederli come Sarri che conoscevo sin dai tempi dell’Empoli, Conte che reputo un riferimento per il suo approccio alle competizioni e Ancelotti il migliore per la gestione della squadra”.

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