Sanità in Calabria, Nicola Irto (Pd) presenta due emendamenti al bilancio della Regione

StrettoWeb

Gli emendamenti prevedono di stanziare 2 milioni di euro del fondo di sostegno economico a favore del personale sanitario e oltre mezzo milione di euro per contratti aggiuntivi presso le scuole di specializzazione in medicina, per incrementare il numero di borsisti finanziati dalla Regione Calabria

Il consigliere regionale del Partito Democratico, Nicola Irto, ha presentato due emendamenti al bilancio della Regione – che sarà discusso in aula a Palazzo Campanella domani, lunedì 27 aprile – per incrementare le risorse disponibili in due ambiti della sanità calabrese.
La prima delle due proposte (firmate anche da tutti gli altri consiglieri regionali pd, Bevacqua, Guccione, Notarangelo e Tassone) riguarda l’incremento di 2 milioni di euro del fondo di sostegno economico a favore del personale sanitario impegnato contro il coronavirus. Una misura estesa a tutte le unità contrattualizzate a qualunque titolo e attive, direttamente o indirettamente, per far fronte all’emergenza epidemiologica del Covid-19. Verrebbe così portato a quasi 10 milioni il fondo di riparto calabrese previsto dal decreto “Cura Italia” per questa finalità.
Il secondo emendamento presentato prevede invece uno stanziamento di oltre mezzo milione di euro per contratti aggiuntivi presso le scuole di specializzazione in medicina, al fine di incrementare il numero di borsisti finanziati dalla Regione, attraverso il ricorso ai fondi Pac 2014/2020.
Con queste due norme – spiega il consigliere reggino del Partito Democratico – intendiamo contribuire a rispondere a due questioni centrali e fortemente avvertite dalla nostra comunità regionale. La sanità, soprattutto in questa fase delicatissima di emergenza nazionale, richiede continue e specifiche attenzioni. Per questo ho proposto l’incremento di 2 milioni di euro del fondo destinato al personale sanitario impegnato nella lotta contro il coronavirus. Gli operatori di questo settore rischiano quotidianamente il contagio e si sottopongono, a causa dell’emergenza, a carichi di lavoro pesantissimi e a un enorme stress. Queste risorse, unite a quelle del decreto ‘Cura Italia’, portano a quasi 10 milioni di euro il fondo disponibile e possono costituire un fattore di ristoro economico che pure, ne sono consapevole, non è sufficiente a ripagare gli sforzi di questi veri e propri eroi civili”.
L’altra disposizione, aggiunge Nicola Irto, “punta ad incrementare il numero di borse disponibili per le scuole di specializzazione in medicina nella nostra regione. I giovani medici hanno da tempo richiamato l’attenzione su questo problema: un vero e proprio ‘imbuto’ che non solo frustra le aspettative e i diritti di tantissimi laureati, ma che sta costruendo un pericoloso vuoto di specialisti destinato ad avere, nel tempo, gravi conseguenze sull’offerta sanitaria nella nostra regione”.
Il consigliere Irto conclude esprimendo l’auspicio che “i colleghi consiglieri della maggioranza e dell’opposizione colgano l’opportunità di condividere e sostenere questi emendamenti, che rispondono a esigenze di carattere generale e che non costituiscono una battaglia di parte, ma un doveroso impegno di tutti a sostegno della sanità calabrese e delle grandi professionalità che vi operano”.

I Giovani Medici ringraziano Nicola Irto

Riportiamo di seguito la lettera un giovane medico che a nome del Sigm, che ringrazia Nicola Irto per aver presentato gli emendamenti al bilancio della Regione:

“Cortese redazione, salve, sono Battaglia Francesco Emanuel, un neo dottore in Medicina e Chirurgia e appartenente ad una associazione di giovani medici, il SIGM (Segretariato Italiano Giovani Medici).

 Scrivo, per ringraziare pubblicamente, a nome mio e della nostra associazione, l’onorevole Nicola Irto, vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria, che ha dimostrato grande sensibilità e vicinanza riguardo la situazione attuale della sanità, presentando 2 emendamenti.
Il primo, che riguarda lo stanziamento di ulteriori fondi per sostenere il personale sanitario, direttamente coinvolto nella battaglia contro il CoViD-19. 
Il secondo, più lungimirante, punta ad incrementare il numero di Borse di Specializzazione in medicina disponibili per la nostra regione. Questo si rivelerebbe un intervento di notevole importanza per il futuro, in quanto andrebbe ad alleggerire, uno dei problemi che attanaglia la popolazione dei giovani medici, ovvero quello dell’imbuto formativo.   
Imbuto costituito da un gran numero di dottori che hanno conseguito il titolo di Laurea, ma che non riescono ad accedere alle Scuole di Specializzazione, in quanto l’offerta è nettamente inferiore alle richieste, causando una carenza di specialisti, che andrebbe a ripercuotersi sul Sistema Sanitario; vedendolo in quest’ottica, l’emendamento in questione, andrebbe non solo a contribuire alla risoluzione di questo problema, ma punta ad una programmazione che formerebbe dei medici specialisti che si possono spendere direttamente nel territorio calabrese. Riteniamo sia un qualcosa di molto importante e che rappresenta un primo tassello nel processo di miglioramento continuo che ci auspichiamo per la nostra terra. Grazie ancora al vicepresidente del Consiglio Regionale, on. Nicola Irto, per aver portato avanti le su citate proposte, nell’interesse di tutta la collettività, tanti auguri per il lavoro futuro, che possa essere sempre guidato da questo spirito di sensibilità e professionalità.
Auspichiamo che gli emendamenti in questione possano essere accolti univocamente dal Consiglio Regionale, in quanto si tratta di temi delicati che riguardano le sorti dell’intera popolazione”.
Condividi