Coronavirus, la Sicilia avvia gli screening epidemiologi: in distribuzione 27.000 tamponi covid

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Destinatari della fornitura saranno gli ospedali della Sicilia‚ le ASP e il 118

Il DRPC Sicilia sta provvedendo in queste ore alla distribuzione nelle varie province di 27.000 kit per effettuare il test diagnostico che consente di capire se si è positivi o meno al COVID 19. Destinatari della fornitura saranno gli ospedali della Sicilia‚ le ASP e il 118.

I test sierologici‚ ritenuti complementari al tampone verranno condotti – come indicato dal Comitato tecnico scientifico per l’emergenza COVID in Sicilia – su precise categorie‚ in particolare sul personale sanitario si effettueranno i test sierologici quantitativi‚ mentre per le persone che popolano le Rsa‚ le Cta‚ le Case di riposo‚ si procederà con i test sierologici qualitativi cioè con le card.
Nello screening epidemiologico‚ che la Regione condurrà attraverso la supervisione del dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’assessorato alla Salute‚ sono previsti test per le Forze dell’ordine‚ per gli uffici pubblici‚ la popolazione carceraria e comunque su una porzione significativa della cittadinanza siciliana.

Intanto nei prossimi giorni – come ha appena annunciato il Presidente della Regione Musumeci – verrà messo in campo uno screening epidemiologico attraverso test sierologici specifici che consentiranno di monitorare l’andamento del contagio e che ci consentiranno di osservare il fenomeno da una prospettiva più ampia.

Il tampone faringeo‚ che è lo strumento ad oggi usato per la diagnosi del Coronavirus (o COVID-19) è un esame non invasivo‚ indolore‚ veloce ed esaustivo‚ viene effettuato sui soggetti che presentano sintomi riconducibili al Coronavirus quali tosse‚ starnuti‚ difficoltà respiratorie e temperatura corporea superiore ai 37‚5 gradi.

Come viene effettuato il tampone?

Il test consiste nel prelievo‚ effettuato attraverso un bastoncino cotonato‚ di materiale biologico (mucosa) presente nelle prime vie respiratorie – in questo caso la faringe – che è la zona migliore dove indagare per verificare la presenza di eventuali agenti patogeni e virus.

Il risultato di positività al COVID 19 riscontra nelle vie respiratorie la presenza di virus vivo, definendo il soggetto in una condizione di contagiosità.

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