Coronavirus in Calabria, la lettera al colonnello De Caprio: “tamponi o test sierologici anche per il personale di Polizia Locale”

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Calabria, il CSA chiede misure profilattiche anche per il personale della Polizia Locale

Il rappresentante calabrese del Dipartimento Polizia Locale, articolazione del CSA Regioni Autonomie Locali scrive al Colonnello De Caprio per chiedere che anche gli operatori della Polizia Locale della Calabria vengano sottoposti alle misure profilattiche per il coronavirus. Ecco il testo integrale della lettera:
Come Ella conosce, i Corpi e Servizi della Polizia Locale della Calabria, oltre ai consueti servizi d’istituto, disimpegnano, come da disposizioni dei Sigg. Questori, attività esterne di ordine e sicurezza pubblica, coordinandosi con le Forze dell’Ordine dello Stato. Tali servizi, sovente, vengono espletati senza essere muniti dei dispositivi individuali di protezione e, stesso chi scrive, deve alla gentile bontà e all’altruismo di un concittadino, la disponibilità della mascherina ffp3 che utilizza nei servizi di controllo.
Orbene, la Polizia Locale della Calabria sente profondamente e con senso del dovere le funzioni di ordine e sicurezza pubblica, che discendono dalla qualifica ausiliaria di Agenti di Pubblica Sicurezza, ed è onorata di contribuire, in collaborazione con le forze dell’Ordine dello Stato, alla campagna per contrastare il diffondersi del virus. Non sono, quindi, timori per l’incolumità personale degli operatori e dei familiari, bensì la consapevolezza di poter divenire, involontariamente, strumento di propagazione dell’infezione, le ragioni che spingono a insistere nella richiesta di sottoporre gli operatori della Polizia Locale calabrese a test sierologici e/o tamponi.
Altre Regioni (p.e. Sicilia e Lazio, per citare i provvedimenti più recenti) hanno programmato screening, per le categorie maggiormente esposte al rischio di contagio, includendo in esse tutte le Forze di Polizia Nazionali e Locali.
La richiesta in tale direzione è stata, già ripetutamente, inviata al Presidente della Regione on. Santelli, ma, sino ad oggi, senza riscontro alcuno.
Ciò evidenziato, questo Dipartimento, si permette di sensibilizzare la S.V.I., acciocché valuti la ricorrenza delle condizioni per sottoporre la problematica alla valutazione del Sig. Presidente e dei Sigg. Componenti la Giunta Regionale”.
Il Segretario
(cav. dott. P. LINCOL)

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