Traghetti sullo Stretto, autorizzata una quinta corsa giornaliera: “ora biglietto gratis per il personale sanitario”

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Medici e operatori sanitari avranno anche la possibilità di imbarcarsi anche sulle navi della Blueferries che approdano a Tremestieri e di norma riservate al solo traffico merci: le corse giornaliere sullo Stretto di Messina passano da 4 a 5

Salgono finalmente da quattro a cinque le corse giornaliere dei traghetti sullo Stretto di Messina.

Accolte le richieste avanzate dal deputato regionale Antonio De Luca, dall’Ordine dei Medici di Messina e da altri Enti.

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – riferisce De Luca – ha concesso la quinta corsa giornaliera, accogliendo la richiesta del governo Musumeci. I pendolari dello Stretto che si spostano ogni giorno tra le due sponde potranno contare su una maggiore disponibilità di traghetti e fasce orarie per recarsi con maggiore comodità al lavoro.

Contestualmente viene anche concessa a medici e operatori sanitari la possibilità di imbarcarsi anche sulle navi della Blueferries che approdano a Tremestieri e di norma riservate al solo traffico merci. Ciò comporterà che gli operatori sanitari avranno a disposizione circa una nave ogni ora e venti per potersi imbarcare. Considero questo un risultato significativo, che segue quello della costituzione della checklist dei pendolari che agevola l’attraversamento dello Stretto nel contesto della difficile emergenza che stiamo attraversando. Il collega della Camera dei Deputati Francesco D’Uva si è particolarmente speso per la concessione del provvedimento ministeriale e per la gratuità delle corse in auto, confermata dalla Bluferries attraverso l’ad Giuseppe Sciunè, per tutto il personale sanitario impegnato nel contrasto all’emergenza Covid-19. Tutti questi risultati sono stati ottenuti grazie alla fattiva collaborazione tra tutte le istituzioni interessate, Regione e ministero in primis e in particolare la società Bluferries per la sensibilità dimostrata”.

D’Uva: “Svolta sullo Stretto di Messina, grazie a De Micheli, Razza e Bluferries”

Nella giornata di oggi sull’attraversamento dello Stretto di Messina abbiamo raggiunto una svolta decisiva. Con il nuovo decreto del MIT si ripristina di fatto la gratuità per il personale sanitario impegnato nell’emergenza, aggiungendo ora la possibilità che medici, infermieri e operatori viaggino sul vettore Bluferries. Inoltre, la Regione Siciliana potrà mettere a punto l’aumento delle corse passeggeri, come avevamo chiesto anche noi portavoce del MoVimento 5 Stelle e come la Regione stessa ha garantito che farà in queste ore. Queste misure consentiranno di alleggerire ulteriormente, laddove ce ne fosse bisogno, il traffico passeggeri.

Grazie quindi alla ministra Paola De Micheli, titolare del MIT, all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, al presidente Musumeci, agli Ordini professionali e all’amministratore delegato Giuseppe Sciumè di Bluferries, controllata di RFI che figura tra le società che si occupano del servizio traghetti. Abbiamo dedicato tutti un grande impegno alla causa, a dispetto di ogni modello sbagliato, narrazione fuorviante e strumentalizzazione dannosa. Di ogni intervento volto a raffigurare un’invasione di ‘untori’ nello Stretto di Messina, che sortiva l’unico e deleterio effetto di terrorizzare i cittadini. Oggi abbiamo scritto una bella pagina di collaborazione a tutto tondo tra Istituzioni e lo abbiamo fatto nell’unico e primario interesse dei cittadini.

Queste novità si aggiungono ai Corridoi Controllati, modalità applicative delle misure nazionali che io e la collega Grazia D’Angelo avevamo chiesto e ottenuto dal Ministero dell’Interno all’inizio del mese in corso. Metodo, quello dei Corridoi, atto a garantire lo scambio di informazioni tra forze dell’ordine sullo Stretto e nei Comuni di destinazione dei passeggeri, oltre che il controllo subito a tappeto delle autocertificazioni. Misure che hanno già portato a risultati consistenti.

Considerando anche il sistema dei visti chiesto alla Regione Siciliana e ottenuto dal collega portavoce all’Ars Antonio De Luca, possiamo affermare di aver potenziato al massimo gli strumenti a disposizione per far fronte a eventuali problemi di ritardi, rallentamenti o sovrannumero di passeggeri che dovessero verificarsi sullo Stretto di Messina”. Così in una nota il deputato questore messinese del MoVimento 5 Stelle Francesco D’Uva.

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