Coronavirus e sanità in Calabria, Ugl: “Basta sudditanza politica”

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Ugl Calabria: “Adesso è indispensabile puntare su un nuovo management di qualità, sganciato da vincoli di sudditanza politica e capace di garantire legalità, trasparenza e competenza”

“Fortunatamente per tutti i cittadini calabresi, l’emergenza Covid- 19, nella nostra Regione è stata vissuta con grande responsabilità dai residenti di ogni area territoriale, peraltro arginata da provvedimenti del Governo regionale mirati a tutelare la popolazione ed a non far diffondere il contagio epidemiologico, che ha flagellato il Nord dell’Italia. Abbiamo rischiato enormemente, in quanto se il focolaio fosse esploso in Calabria, avrebbe avuto effetti devastanti sui cittadini, a causa delle condizioni della Sanità pubblica regionale” a dirlo è Ornella Cuzzupi, segretario Ugl Calabria, che prosegue: “Nei nostri Ospedali necessitano medici, infermieri ed operatori socio – sanitari e non si riescono a garantire i LEA (Livelli essenziali di assistenza) che dovevano essere garantiti dallo Stato a tutti gli italiani, per cui i calabresi continuano ad essere privati del diritto di usufruire delle cure per la propria salute, diritto, peraltro sancito dall’articolo 32 della Costituzione. Ancor prima dell’emergenza Covid-19,  aveva chiesto agli Organi competenti, di attuare il rilancio della Sanità calabrese attraverso la riorganizzazione complessiva del sistema sanitario, rivedendo l’intera rete ospedaliera e rideterminando il fabbisogno del personale medico e paramedico sulla base delle figure essenziali che occorrono negli Ospedali e nelle strutture territoriali pubbliche. Mettiamo fine alle raccomandazioni e clientele, che hanno minato nelle fondamenta tutto il Sistema sanitario di una Regione in grande affanno e difficoltà, che deve garantire la tutela della salute ad ogni residente e cure gratuite agli indigenti. È indispensabile puntare su un nuovo management di qualità, sganciato da vincoli di sudditanza politica e capace di garantire legalità, trasparenza e competenza nella concreta gestione dei servizi sanitari”.

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