Coronavirus, la Fase 2 rischia di saltare nella notte: Regioni all’unanimità contro Conte, “così non riapre nessuno” [LIVE]

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Coronavirus, nuovo scontro tra Regioni e Governo nella notte: la situazione in diretta

Le Regioni frenano sul Dpcm per le nuove riaperture, dopo l’intesa raggiunta nella tarda serata di ieri con il governo. I Presidenti delle Regioni sono riuniti e dovrebbero rivedere il presidente del Consiglio a breve, dopo che Conte ieri sera in conferenza stampa si era detto soddisfatto dell’accordo raggiunto proprio con le Regioni. Ma evidentemente il testo non convince i governatori: ”così non ci sono le condizioni per riaprire da lunedì”. Nella notte, quindi, necessario un nuovo confronto con il premier, ”perché stando così le cose – lamenta uno dei governatori – rischia di saltare il banco, l’intesa non regge”. Si attende dunque una nuova riformulazione del governo e in confronto con Conte per raggiungere un accordo. Altrimenti le regioni sarebbero pronte a non firmare. Spiega un altro governatore: “Il dpcm è molto deludente. Non recepisce accordo politico raggiunto ieri. Tra poco conferenza regioni con Conte perché regioni così non esprimono parere positivo e rischia di saltare tutto. La posizione delle regioni -assicura- è unanime“. Conte.

Con tutti i presidenti di Regione italiani siamo tornati a riunirci adesso, a tarda notte, con il presidente del Consiglio Conte. Rivendichiamo il diritto di fare ripartire le attività economiche e iniziare il graduale ritorno alla normalità. Serve responsabilità. E chiediamo al governo centrale di recepire le nostre linee guida adottate da tutte le Regioni italiane. La mia ordinanza è già predisposta. Nessuno vuole fare strappi, ma la gente inizia a non capire“, scrive su facebook il governatore della Sicilia, Nello Musumeci.

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