Coronavirus, l’Arcivescovo di Messina chiede l’intercessione della Madonna: oggi l’atto di affidamento della città alla Beata Vergine

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La città di Messina si affida alla Beata Vergine Maria

Messina si affida alla Beata Vergine Maria. Stamattina il Sindaco della Città Metropolitana di Messina Cateno De Luca, il Vice Sindaco della Città di Messina Salvatore Mondello e il Prefetto Maria Carmela Librizzi hanno partecipato ad un momento di preghiera, promosso dall’Arcivescovo metropolita di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela Mons. Giovanni Accolla, in memoria di S. Giuseppe Artigiano e dell’inizio del “mese mariano”, e prontamente condiviso dal Vice Sindaco Mondello.

Nel corso dell’evento religioso l’Arcivescovo ha invocato l’intercessione della Madonna della Lettera, protettrice della città di Messina e dell’arcidiocesi, in comunione con tutta la Chiesa italiana che, nello stesso giorno, compie l’atto di affidamento dell’Italia a Maria.

Attraverso questo gesto, le autorità presenti all’iniziativa intendono esprimere solidale collaborazione e comune senso di responsabilità alla vigilia della cosiddetta “fase due” dell’emergenza Covid-19, per il bene dei fedeli e dei cittadini che dalla Chiesa e dalle Istituzioni attendono vicinanza e incoraggiamento nel rispetto del messaggio che Papa Francesco ha rivolto ai fedeli, in occasione del 25 aprile, “contemplare insieme il volto di Cristo con il cuore di Maria, nostra Madre, ci renderà ancora più uniti come famiglia spirituale e ci aiuterà a superare questa prova”.

Oggi è anche l’occasione, ricorrendo la Festa del 1° Maggio, per pregare e mostrare attenzione verso quanti vivono in difficoltà per la particolare situazione di crisi dovuta all’emergenza Coronavirus. Dopo la lettura del brano del Vangelo, Mons. Accolla ha condiviso una breve riflessione alla quale è seguito l’atto di affidamento compiuto dal Sindaco De Luca ed un pensiero augurale da parte del Prefetto Librizzi. “Tutti uniti nella preghiera – ha dichiarato il Sindaco De Luca – nel nome della Vergine Maria e nelle azioni concrete per superare questo difficile momento e per dare lustro alla nostra amatissima città: viva Maria, viva Messina. Si ringraziano tutti i Comandanti delle navi ed in particolare il Comandante Rebuffat della Capitaneria di Porto di Messina, per aver consentito alle navi presenti nello Stretto di unirsi al momento di preghiera con il caratteristico fischio”.

Dopo la benedizione dell’Arcivescovo e il canto del Regina coeli, previsto il suono delle sirene delle navi presenti in Porto e nella Rada San Francesco.

 

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