Coronavirus: in Sicilia arriva un altro cargo dalla Cina con materiale sanitario

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A bordo del Boeing 777 della Ethiopian airlines, proveniente dalla Cina, un carico complessivo di oltre 36 tonnellate di merce (imballate in 4.800 colli) fra cui 100 monitor e 41 ventilatori polmonari. Si tratta di tecnologie fondamentali per attrezzare nuove Terapie intensive negli ospedali in Sicilia

È atterrato ieri in tarda serata, all’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, il terzo volo cargo con tecnologie e materiale sanitario acquistati dalla Regione Siciliana, nell’ambito della collaborazione avviata con l’Upmc di Pittsburgh.

A bordo del Boeing 777 della Ethiopian airlines, proveniente dalla Cina, un carico complessivo di oltre 36 tonnellate di merce (imballate in 4.800 colli) fra cui 100 monitor e 41 ventilatori polmonari. Si tratta di tecnologie fondamentali per attrezzare nuove Terapie intensive negli ospedali siciliani.
Inoltre, sono stati scaricati 100 mila tamponi, circa 400 mila visiere protettive, 260 mila copricapo e 250 mila calzari. I materiali sono stati presi in carico dalla Protezione civile regionale – era presente il responsabile Calogero Foti – che provvederà a smistarli alle strutture sanitarie della Sicilia.

“Quello atterrato oggi – sottolinea l’assessore alla Salute, Ruggero Razzaè uno dei carichi più preziosi perché consente di incrementare la dotazione tecnologica dedicata alle terapie intensive, permettendoci di stare al passo con il Piano straordinario che il governo Musumeci ha messo a punto per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, garantendo sempre un posto letto a quanti possano averne bisogno”.

Come è noto, la Regione Siciliana si è organizzata da subito, anche con propri approvvigionamenti grazie alla collaborazione con Upmc, per assicurarsi un rifornimento costante di dispositivi di protezione individuale e di tecnologie da destinare al personale sanitario impegnato nella emergenza Covid. Regione Siciliana e Upmc gestiscono insieme il Centro d’eccellenza Ismett di Palermo.

 

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