Etna: esplosioni e nube di cenere nella notte, l’attività stromboliana si placa in poche ore [FOTO]

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Etna: l’INGV comunica che “a partire dalle 05:00 UTC si osserva una diminuzione dell’attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud Est”

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che “a partire dalle 05:00 UTC si osserva una diminuzione dell’attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud Est. L’emissione di cenere è confinata principalmente in area sommitale.
L’ampiezza media del tremore vulcanico dalle ore 04:10 UTC mostra un trend in decremento e attualmente oscilla intorno a valori medi. La sorgente del tremore continua ad essere nell’area del Nuovo Cratere di Sud-Est ad una profondità media di 2.8 km sopra il livello del mare.
Per quanto riguarda l’attività infrasonica non si registrano variazioni sostanziali nella frequenza di accadimento degli eventi, tuttavia è da segnalare uno spostamento delle sorgenti nell’area del cratere di Nord-Est.

Il comunicato INGV delle 06:33:47 UTC segue la nota pubblicata poche ore prima (04:07:22 UTC): “A partire dalle 02:12 UTC si osserva un incremento dell’attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud Est. L’attività esplosiva produce una nube di cenere vulcanica che raggiunge i 4500 m di altezza ed è dispersa in direzione SW. Permane l’attività esplosiva al cratere Voragine con periodica emissione di cenere che si disperde rapidamente in prossimità dell’area sommitale. L’ampiezza del tremore vulcanico, rispetto a quanto riportato nell’aggiornamento n. 53, ha subito un moderato incremento, con ampie oscillazioni intorno a valori medi e alti. Attualmente, i valori di ampiezza sono alti e la sorgente del tremore continua ad essere localizzata in prossimità del Nuovo Cratere di SE. L’attività infrasonica ha mostrato un moderato incremento e le sorgenti sono principalmente localizzate in corrispondenza del Nuovo Cratere di SE. Le deformazioni del suolo non evidenziano variazioni significative.

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