La lettera di un cittadino: “non ho votato Jole Santelli e sostenevo Conte, ma lo capite che se non si riparte moriremo tutti di fame?”

StrettoWeb

Reggio Calabria, la lettera che un cittadino ha voluto inviare alla Redazione di StrettoWeb

Un cittadino di Reggio Calabria, Christian Alampi, ha inviato a StrettoWeb una lettera aperta che pubblichiamo integralmente.

Non ho votato Jole Santelli alle ultime elezioni regionali! Ero il primo che ha sempre sostenuto il Governo Conte durante la FASE 1!
Ho seguito il dibattito scaturito dalla scelta della Regione Calabria di iniziare a riaprire, e confermo il mio pensiero precedente all’ordinanza del governatore, in queste cose non guardo il colore politico… Jole Santelli ha portato la Calabria al centro dell’attenzione finalmente per una cosa positiva… solitamente quando si parla di Calabria su giornali e TV è solo per notizie legate alla ‘Ndrangheta! Invece stavolta le sue misure sono finite sul New York Times definendoci cittadini modello ovviamente e sopratutto per merito nostro!
Adesso viene lodata da tutti in Tv, se non capite le sue misure sulle riaperture IN SICUREZZA, vuol dire che in Calabria piangiamo tutti povertà e vi lamentate in molti, ma come si dice da noi, in realtà AVITI U CULU CHINU, sennò non me lo spiego! CHI PUÒ RIAPRIRE IN SICUREZZA DEVE FARLO! ANCHE ESTETISTE, TATUATORI, BARBIERI! NON C’E’ PIÙ TEMPO! Se aspettiamo il Governo, con la povertà che c’è in Calabria che non è paragonabile a quella della Lombardia, le piccole e medie imprese che chiuderanno rischiano di non riaprire PIÙ facendo aumentare ancora di più la disoccupazione! A questo doveva pensare il Governo, fare riaperture differenziate in base al numero dei contagi! A buon intenditore poche parole! Criticatemi, dite quello che volete, a me non interessa, ma il tempo sarà galantuomo! 

Un cittadino di Reggio Calabria
Christian Alampi

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