Il Comune di Messina dice no ai concerti nel 2021, Vento dello Stretto: “È una follia”

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Vento dello Stretto chiede al Sindaco di Messina di rivedere la decisione o di spiegare in modo chiaro “quale enorme ed insuperabile ostacolo riscontra”: “Noi di enorme riscontriamo solo l’assurdità di questa scelta”

“Questa scelta è una follia. Non ha un senso né “politico” né giuridico”. A dirlo è il Presidente del Movimento Vento dello Stretto, ed ex consigliere comunale Piero Adamo in merito al diniego dell’Amministrazione comunale alla concessione dello Stadio San Filippo per i concerti di Tiziano Ferro e Ultimo. I concerti erano in programma il 27 giugno e il 15 luglio di quest’anno ed entrambi sono saltati a causa dell’emergenza coronavirus.  Il Comune di Messina ha detto no alla richiesta di rinvio al 2021, perché l’Amministrazione ha in itinere la procedura di evidenza pubblica per l’affidamento in concessione dello Stadio, di cui però ancora non si è vista l’ombra.
“Non ha un senso “politico” perché chi amministra deve ricercare le occasioni di crescita, di visibilità, di lavoro per la Città. Ed i concerti – a questo livello – certamente lo sono. Non ha un senso “giuridico” perché il bando deve essere ancora pubblicato e può, quindi, essere modellato e modificato per contemperare questa nuova esigenza. Per di più, lo “schema di bando” approvato dal Consiglio Comunale prevede la riserva al Comune di utilizzo di alcune giornate. Ed infine, chi si aggiudicherà la gestione pluriennale – se mai ci sarà qualcuno e, ad oggi, non è dato saperlo – non potrà che essere contento – per ovvi motivi economici e di immagine – di questo “impegno” assunto dal proprietario dello Stadio. Si chiama Diritto e serve per tenere insieme esigenze e interessi di una Comunità. A furia di “ordinanze”, forse, ce lo “siamo” dimenticati”- commenta l’ex consigliere comunale.
Vento dello Stretto chiede al Sindaco di rivedere questa decisione o di spiegare in modo chiaro “quale enorme ed insuperabile ostacolo egli riscontra. Noi di “enorme” riscontriamo solo l’assurdità di questa scelta”- conclude Adamo.

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