Il Tar annulla l’ordinanza della Calabria, il sindaco di Tropea: “la nostra gente è allo stremo. Oggi la fiducia nella ripartenza si infrange per colpa di una ripicca del Governo”

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Il Tar annulla l’ordinanza della Calabria, il sindaco di Tropea: “sono orgoglioso di avere un Presidente come Jole Santelli e vado fiero di aver avuto la possibilità di poterlo testimoniare”

“Sono orgoglioso di avere un Presidente come Jole Santelli e vado fiero di aver avuto la possibilità di poterlo testimoniare”, è quanto scrive sul proprio profilo facebook, il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì.La vicenda -prosegue- a dispetto dell’esito del procedimento, è servita a mettere in evidenza ed al centro del dibattito politico, oltre alla Calabria, il tema della ripartenza che, soprattutto nella nostra regione, non può essere più ritardata. La nostra gente – prosegue-è allo stremo, è disperata (non esagero) e l’Ordinanza Santelli – che, paradossalmente, andava a garantire standard di sicurezza superiori rispetto alla presa in giro dell’asporto – era stata un’iniezione di speranza per tutte le partite iva che confidavano in un graduale, ma tempestivo, allentamento delle misure di contenimento dei rischi di diffusione del COVID-19. Oggi la loro fiducia nella ripartenza si infrange per colpa di quella che è poco più che una ripicca. Non ci resta, dunque, che attendere e sperare nelle prossime mosse del Governo ma visti i tempi del decreto Aprile è forse il caso di rimanere con i piedi ben piantati per terra”. In conclusione, Macrì sottolinea: “il Comune di Tropea per la costituzione nel giudizio innanzi al TAR non ha sborsato e non sborserà un solo euro”.

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