Reggio Calabria: accusati di aver fatto entrare illegalmente in Italia cittadini stranieri a bordo di un natante a vela, assolti presunti scafisti

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Reggio Calabria, oggi l’udienza di discussione in rito abbreviato relativamente a due cittadini ucraini

Oggi, presso il Tribunale di Reggio Calabria ( GUP  Dott. Antonino Foti ), si è tenuta l’udienza di discussione in rito abbreviato relativamente a due cittadini ucraini (Sierikov Oleksandr e Chepurnyi Vitalii), accusati dei gravi reati di associazione (art. 416 cp ) e di aver fatto entrare illegalmente in Italia cittadini stranieri  a bordo di un natante a vela. Per la DDA  i due si sarebbero associati  organizzando una struttura di persone  che, avvalendosi di mezzi di trasporto terresti e navali, operavano per  procurare l’accesso  illegale di stranieri nel nostro territorio.

Pesantissima la richiesta di condanna per i due: anni 10 di reclusione oltre ad una maxi multa.

In sede di discussione, i legali dei due imputati, Avv. Giuseppe Gentile del foro di Reggio Calabria e Salvatore Perri del foro di Crotone, riuscivano a far assolvere i due imputati dal grave reato di associazione, dimostrando la loro totale estraneità alla grave accusa.

I due imputati, rispetto alla pesante richiesta di condanna ad anni 10 di  reclusione, a seguito dell’assoluzione per il reato di cui all’art. 416 c. 1 e 6 c.p. vengono condannati dunque per il solo reato di promozione dell’ingresso  illegale di cittadini stranieri ad anni 5 mesi 4 di reclusione oltre la multa.

I legali preannunciano ricorso in Appello.

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