Sicilia, il neo assessore Samonà: “La Lega è un partito popolare non di destra”

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Il neo assessore ai Beni Culturali in Sicilia: “La mia esperienza è quella di uno dei tanti milioni di italiani che hanno creduto che il M5S potesse rappresentare la novità e si sono poi accorti che era un fuoco fatuo. Non ho alcun livore nei loro confronti. Ma nemmeno questo è oggetto del mio assessorato”

La Lega non è di destra. E questo è il valore aggiunto: siamo un grande partito, popolare, in cui non c’è uno steccato né un pregiudizio ideologico. Il senatore Bagnai viene da un’esperienza comunista, tanti altri da un’area moderata di centro. E dentro c’è anche chi è di destra. La Lega, nel superamento delle ideologie senza il trionfo relativistico del pensiero debole, incarna tante idee ed esigenze”. A dirlo è il neo assessore ai Beni Culturali della Regione siciliana, Alberto Samonà in quota Lega. Intervistato da ‘La Sicilia’, Samonà sostiene che la sua “storia è limpidamente di destra. Ritengo che il fascismo sia morto e sepolto. E non tornerà. Mi piacerebbe che fossero seppellite anche le asce di guerra di chi ancora vede pericoli fascisti dietro ogni angolo”. “L’amministrazione della cosa pubblica – aggiunge l’assessore- deve guardare al presente facendo tesoro della storia. Ma, quando si tratta di una storia chiusa, per me c’è già un punto”. “La mia esperienza – evidenzia- è quella di uno dei tanti milioni di italiani che hanno creduto che il M5S potesse rappresentare la novità e si sono poi accorti che era un fuoco fatuo. Ma qui metto il punto. E’ un’esperienza che mi sono lasciato alle spalle. E oggi non ho alcun livore nei loro confronti. Ma nemmeno questo è oggetto del mio assessorato…”.

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