Coronavirus, l’avv. Ferdinando Croce ospite a “Niente di Personale”: “Siciliani bravi. Adesso pensiamo a ripartire senza abbassare la guardia” [INTERVISTA]

StrettoWeb

Per fare il punto sull’emergenza Covid-19 in terra sicula è intervenuto l’Avv. Ferdinando Croce, capo della segreteria tecnica dell’assessorato regionale alla Salute e lo ha fatto all’interno della trasmissione “Niente di Personale”

In tutte le regioni d’Italia, da qualche giorno è iniziata la famigerata fase 2 di questa pandemia. La Sicilia cerca di non sbagliare nulla sotto il profilo della prevenzione igienico sanitaria per poter ripartire in tutta sicurezza sia dal punto di vista sociale che economico. Per fare il punto sull’emergenza Covid-19 in terra sicula è intervenuto l’Avv. Ferdinando Croce, capo della segreteria tecnica dell’assessorato regionale alla Salute e lo ha fatto all’interno della trasmissione “Niente di Personale” condotta dal giornalista Giovanni Remigare.

Avvocato, facciamo il punto, come si è comportata la Sicilia nella fase 1?

“La Sicilia è stata brava, i Siciliani sono stati bravi. Mi piace sottolineare questa cosa, perché in tanti pensano che sia stata solo fortuna, ma cosi non è stato. Avendo avuto un margine maggiore rispetto al nord Italia per poter pianificare le opere di prevenzione e di intervento abbiamo lavorato subito sodo per non farci trovare impreparati. Nessuno ci credeva, tutti ragionavano con i soliti pregiudizi che la sanità in Sicilia avrebbe fallito ed invece siamo stati bravi a pianificare tutto con grande professionalità, ottenendo grandi risultati. La cosa importante è che tutto questo ci ha permesso di lavorare anche dal punto di vista strutturale in vista del futuro.”

Come si lavora in vista delle riaperture?

 “Stiamo lavorando proprio su questo e lo stiamo facendo giornalmente. Attendiamo le direttive da parte della Presidenza che dovrà emettere un nuovo DPCM. Siamo stati in contatto con il ministro Speranza che ha già anticipato che ci sarà più autonomia per le regioni in base alla situazione sanitaria. Su questo si gioca tutta la nostra ripartenza dal punto di vista economico. La cosa fondamentale però deve essere non dimenticare il rispetto delle regole dettate fino ad oggi. Mascherine, guanti e tutto le disposizioni che già conosciamo da diverse settimane.”

Molti si chiedono, che stagione balneare sarà?

Questa è una delle questioni più discusse, e stiamo attenti ad ogni ipotesi. Naturalmente sappiamo che l’economia della Sicilia deve molto al turismo e per questo dobbiamo fare in modo da permettere la ripartenza, ma in sicurezza. Il Presidente Musumeci, sta lavorando per presentare alcune idee che verranno discusse nelle prossime ore.”

 Parliamo di chi ha lavorato in prima linea, medici, infermieri, farmacisti, volontari e tutti i volontari. Vuole dire il suo pensiero?

“Noi siamo orgogliosi, e li ringrazio ancora oggi. E’ stata una bellissima sinergia, medici e paramedici sono stati straordinari. Stiamo lavorando per alcune misure importanti per tutti loro.  L’assessore Razza ha disposto l’elaborazione di una disposizione speciale che possa tener conto di quanto fatto, del servizio prestato nei prossimi concorsi. Tantissimi i precari che si sono messi a servizio della comunità in questa fase.”

Le strutture per anziani in Sicilia non si sono fatti trovare impreparate, anche se ci sono stati contagi e qualche vittima. Vista questa emergenza è il momento di fare ancora di più?

“Assolutamente si. Siamo lavorando con delle linee guide nazionali e cerchiamo di far rispettare tutte le regole nei minimi dettagli con ispezioni a sorpresa e altro per essere certi che tutti facciano a pieno il proprio lavoro in modo da garantire la sicurezza degli ospiti e di tutti i lavoratori.”

 Alcuni laboratori di analisi credono che i prezzi per i test non siano sostenibili e che andrebbero rivisti.

“Stiamo lavorando anche su questo e siamo a disposizione per ascoltare tutte le proposte e le idee da parte di chi è in prima linea e pertanto conosce da vicino i prezzi e le esigenze di laboratori e utenti. In questo mi impegno a raccogliere tutti i dati per poter trovare la giusta soluzione per il bene di tutti. La collaborazione è alla base di tutto”.

Condividi