Test Sierologici, il Dott. Lamberti-Castronuovo: “i laboratori in Calabria sono pronti, protesto contro la Regione. Ecco i macchinari e la loro funzione, Santelli sbaglia a mandare i tamponi in Campania” [FOTO E VIDEO INTERVISTA]

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Reggio Calabria, viaggio all’interno della Clinica De Blasi: il Dott. Lamberti-Castronuovo ha spiegato come funzionano i macchinari per i test sierologici. Un messaggio poi alla Regione Calabria: “la sanità funziona perfettamente, il problema è la burocrazia”

In tutta Italia è corsa ai test sierologici. Il tema è diventato di centrale importanza anche nella Regione Calabria, dove l’epidemia del Coronavirus sembra non essere mai esplosa. Attraverso i test sierologici è possibile identificare la presenza degli anticorpi sviluppati dal sistema immunitario conseguentemente all’infezione Covid-19. Attraverso lo studio numerico e statistico è possibile poi capire il livello di diffusione raggiunto dal SARS-CoV-2 e qual è la percentuale reale dei pazienti asintomatici. Per saperne di più e capire qual è la situazione a Reggio Calabria, questa mattina la redazione di StrettoWeb si è nuovamente recata presso il Laboratorio di analisi chimico-cliniche dell’Istituto R. De Blasi per intervistare il Dott. Eduardo Lamberti-Castronuovo.

Nell’intervista video è possibile osservare tutti i macchinari presenti all’interno dell’area Covid, realizzata appositamente negli ultimi due mesi, dove medici ed esperti analizzano e studiano i campioni dei pazienti che si sono sottoposti al test. Il Dott. Lamberti-Castronuovo ha illustrato chiaramente qual è il lavoro che viene svolto, quali sono e a cosa servono le speciali apparecchiature installate nell’area. I test sierologici vengono effettuati su un campione di sangue, il cui studio rivela la possibile presenza degli anticorpi sviluppati dal sistema immunitario contro il SARS-CoV-2. Rispetto alla precedente intervista, in cui si era parlato degli anticorpi IgG e IgM, il Dott. Lamberti-Castronuovo ha questa volta fornito un’importante spiegazione sugli IgA“Noi possediamo tutti i macchinari adatti, anzi abbiamo le strumentazioni doppie rispetto a tante altre zone d’Italia”, spiega mentre illustra il lavoro delle dottoresse presenti.

Infine il Dottore ha voluto lanciare una critica al Presidente Jole Santelli, che ieri nel corso di un’intervista a La7 ha ringraziato il governatore De Luca per aver processato in Campania un grosso numero di tamponi della Regione Calabria. “Io adesso mi autodenuncio, ho trovato la ditta che mi fornisce i tamponi e li farò. Ho una struttura autorizzata, seguo le indicazioni Covid secondo le leggi dello Stato, quindi protesto con la Regione Calabria e ritengo assurdo che i tamponi si mandino in Campania. E’ un delitto per i laboratori calabrese. Noi e tanti altri siamo pronti e la sanità calabrese funziona benissimo! La Presidente inizi al più presto a muoversi come hanno fatto nel Lazio, in Toscana o in Emilia Romagna”, ha sottolineato Lamberti-Castronuovo. Infine conclude con una chiosa pungente: “se l’epidemia fosse esplosa in Calabria e non in Lombardia, avrebbero eretto il Muro del Pollino per proibirci di uscire dal territorio”. Di seguito la video intervista completa.

Reggio Calabria, Dott. Lamberti-Castronuovo: “vi spiego come svolgiamo i test sierologici” [VIDEO]

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