Concluse all’Euclide di Bova Marina gli esami di maturità

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Concluse all’Euclide di Bova Marina gli esami di maturità. Il pensiero di Rocco Bellantoni, presidente della commissione all’indirizzo Liceo Scientifico

Si sono conclusi da poco le prove di maturità per i ragazzi del Liceo Scientifico Euclide di Bova Marina, un appuntamento sui generis come mai prima d’ora e dopo avere colto in una sorta di ideale percorso inverso le impressioni degli studenti e dei docenti, diamo voce al presidente della commissione, in epoca di Covid, unica figura esterna a restituire un crisma di normalità o anche solo di forma consueta ad una prova che rappresenta sempre uno spartiacque per tutti gli studenti, proiettandoli dal mondo dei ragazzi a quello degli adulti. A margine dell’ultima prova d’esame abbiamo incontrato nei locali dell’Euclide il Prof. Rocco Giuseppe Bellantoni, presidente della commissione esaminatrice nell’indirizzo Liceo Scientifico. “L’esperienza da Presidente di commissione per gli Esami di Stato all’Istituto ‘Euclide’ – dice Bellantoni – mi ha profondamente inorgoglito, per la tranquillità con cui siamo riusciti a lavorare nonostante la situazione determinata dall’emergenza sanitaria ci abbia costretto ad operare in condizioni senza precedenti nella storia della scuola italiana. Possiamo dire di essere stati nostro malgrado tutti quanti protagonisti di qualcosa di irripetibile ed a tal proposito vorrei rivolgere il mio pensiero ed il mio ringraziamento per l’accoglienza e la professionalità innanzitutto al Dirigente, la dott.ssa Carmen Lucisano, alla prof.ssa Brigida Criseo, al DSGA, dott. Nicola Filloramo, al personale ATA e da tutti i membri della commissione.

Per i candidati – prosegue Bellantoni – concludere il percorso scolastico con gli Esami di Stato, significa vergare un importante capitolo della loro vita e da quello che ho potuto apprezzare, all’Euclide i ragazzi lo hanno potuto fare coadiuvati da un corpo docente serio che, insieme alla famiglia e ai compagni, li ha aiutati a crescere, arricchendo le loro esperienze di contenuti e valori. Quest’anno, l’ultimo scorcio di questo percorso è stato spezzato di colpo, uno stop che proprio per i maturandi ha costituito un colpo durissimo, e se da un lato tutti i docenti sono stati costretti a ricorrere alla DAD, dall’altro gli alunni si sono ritrovati chiusi in casa, davanti ad un monitor, per non perdere il profondo legame tra conoscenza e umanità. Nonostante tutto i ragazzi hanno cercato di dare il meglio, studiando con impegno e affrontando gli esami con serietà, organizzandosi in modo alternativo per abbattere il muro di solitudine imposto dalle misure di prevenzione. Contrariamente agli anni passati, per evitare assembramenti gli alunni sono stati costretti ad arrivare all’orario preciso della convocazione, quasi previa prenotazione, con la possibilità di essere assistiti da un solo accompagnatore. L’arrivo del tanto atteso diploma coincide per i nostri giovani, con il momento degli interrogativi: cosa farò adesso? Cercherò un lavoro oppure sceglierò un percorso universitario? Scelte difficili ma che mi auguro saranno ben ponderate. Di certo – conclude il presidente – durante i colloqui sono emerse delle eccellenze, dei ragazzi che per la loro preparazione hanno raggiunto ottimi risultati, e in virtù di questo abbiamo infatti proceduto con piacere ad assegnare ben quattro 100 e lode rispettivamente a Noelle Guglielmini, Mariapia Russo e Gabriele Vadalà della VA e Lea Ficara della V B Liceo, a loro, ma ovviamente anche a tutti gli altri neo diplomati, vanno le mie più vive congratulazioni e i miei auguri per un futuro pieno di soddisfazioni”.

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