Messina, 7 pazienti positivi al Coronavirus: al Papardo “pronto soccorso chiuso per motivi di prudenza”

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I 7 pazienti, giunti al Papardo di Messina per differenti ragioni, sono stati sottoposti al test del tampone: tutti sono risultati positivi al Coronavirus

Nelle ultime ore ben 7 pazienti sono risultati positivi al Coronavirus presso il Papardo di Messina. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Sud, il direttore sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi, fa comunque sapere che comunque non c’è nessun allarme. Il pronto soccorso, infatti, è stato chiuso “per motivi di prudenza e cautela” a causa dell’arrivo, tra il pomeriggio e la sera di ieri, di 7 soggetti risultati positivi al Covid-19. Tutti i pazienti sono giunti separatamente, per cause diverse e non legate al nuovo Coronavirus, e nessuno di loro presentava alcun sintomato ad esso riconducibile.

Giunti al Papardo ognuno per differenti ragioni, come da regola, sono stati sottoposti al test rapido del tampone: tutti sono risultati positivi al Coronavirus. Alcuni sono stati ricoverati, ma a causa di altre patologie per le quali si trovavano in ospedale, altri invece sono stati sottoposti in isolamento domiciliare. Il pronto soccorso è ancora chiuso, verrà sanificato e verrà riaperto quando le condizioni di sicurezza saranno ripristinate con certezza. Questa mattina intanto i 7 pazienti sono stati poi sottoposti ad un terzo tampone, stavolta con metodologia “classica”, che richiede qualche ora in più di tempo per conoscerne l’esito. Si aspettano i risultati, ma tra i vertici del presidio ospedaliero non ci sono motivi per cui preoccuparsi.

Coronavirus, 7 nuovi casi a Messina. Il consigliere Gioveni: “non abbassiamo la guardia, si rafforzino i controlli”

“L’improvvisa notizia dei sette casi positivi Covid-19 all’ospedale Papardo non può non essere considerata un serio campanello d’allarme, per cui si rende necessario potenziare i controlli sul rispetto scrupoloso delle regole!”. Si legge in un comunicato stampa diffuso dal consigliere comunale Libero Gioveni che “a prescindere dalle origini del nuovo contagio manifestatosi nella nostra città, ritiene parecchio preoccupante questo dato e invita a non abbassare la guardia. Calza proprio a pennello l’ormai imminente assunzione dei 46 concorsisti della Polizia Municipale – evidenzia Gioveni – perché, a prescindere dall’ultima ordinanza che in ogni caso giudico parecchio stringente e della quale si aspetta la modifica, sono soprattutto i sempre più numerosi assembramenti che devono far preoccupare e che devono necessariamente essere stanati!”.

“Non si può pensare che sia tutto finito e che Messina sia ormai una città “Covid free”, perché i fatti dimostrano il contrario. Mi auguro vivamente quindi – conclude Gioveni – che, facendo in ogni caso appello alla cittadinanza tutta di rispettare scrupolosamente le regole del distanziamento sociale e l’utilizzo delle mascherine, che possano essere rafforzati i controlli in città, soprattutto nei punti cardini in cui si possano verificare possibili maggiori assembramenti”.

Sette positivi al Covid-19 al Papardo, Sciotto (Ugl): “Dimostrazione di attenzione da parte degli operatori”

Il segretario provinciale del sindacato, insieme al segretario della federazione Medici, interviene con una nota di vicinanza al personale del Pronto soccorso, ricordando che il virus non è ancora del tutto scemato. “E’ di qualche ora fa la notizia di sette casi riscontrati positivi al tampone al Pronto soccorso del Papardo di Messina. Una notizia che ci sconvolge tutti e che ci ricorda come il virus non sia ancora del tutto scemato”. Così il segretario provinciale di Ugl Messina, Tonino Sciotto, insieme al segretario della federazione Medici, Giuseppe Mobilia, commenta la notizia apparsa stamattina sui giornali locali.

“Siamo vicini agli operatori del Pronto soccorso, che da sempre dimostrano professionalità. Oggi più che mai risalta la loro attenzione nella cura dei pazienti, tant’è che sono riusciti ad individuarli immediatamente nonostante non presentassero alcun sintomo”, continuano i segretari di Ugl Messina. “Un plauso lo facciamo alla direzione aziendale dell’Ospedale, che è prontamente intervenuta chiudendo il reparto e mettendo l’area in sicurezza. Siamo sicuri che riusciranno a gestire questa situazione nel migliore dei modi, al fine di contenere il virus il più possibile”, conclude Tonino Sciotto.

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