Jeremy Menez è un nuovo calciatore della Reggina e arriverà in riva allo Stretto nel weekend: è il “colpo” più grande di sempre?
Reggina-Menez, che storia! Che storia davvero. Solo a pensarlo sembra ancora strano. Nonostante le tante promesse e le tante sorprese del presidente Gallo in questi mesi, il popolo reggino accoglie sempre con grande entusiasmo ogni sua nuova azione. Come quest’ultima. Qui c’è poco da sorprendersi, la notizia era risaputa. Ma l’annuncio, quest’annuncio, e in questo modo, fa sempre effetto. Un annuncio “da sogno”, come fu quello di Denis in una notte d’estate o quello della avvenuta promozione all’ora di pranzo di qualche settimana fa.
“Jeremy Menez è un calciatore della Reggina. Il contratto è triennale. Venerdì 26 giugno alle ore 12 arriverà all’aeroporto di Catania, alle 14 al Porto di Messina e alle 15, su un catamarano di 12 metri battente bandiera amaranto, al Porto di Reggio. Il 27 giugno, sabato, verrà presentato agli organi di stampa alle ore 15 al Granillo. Alle ore 17, per i tifosi, Menez sarà allo store ufficiale per chi volesse fare una foto o avere un autografo. La sera lo porteremo a cena in un ristorante del centro”.
Un arrivo in pompa magna. Deve sbarcare a Catania, Menez, perché l’aeroporto di Reggio è ancora chiuso, ma è la giusta occasione per fargli conoscere la bellezza dello Stretto in tutta la sua essenza con un’attraversata col catamarano addobbato di bandiera amaranto. Come in un film. Anche qui, come su, si stenta a crederci. Un arrivo particolare, inedito. Ma che, a suo modo, rimarrà nella storia e sarà destinato a non essere dimenticato, al di là di come andrà a finire.
Non sarà dimenticato il suo arrivo così come il suo acquisto. E qui ci poniamo una domanda: è il “colpo” della Reggina più grande di sempre della sua storia? Senza ogni dubbio la risposta è sì. Mai, neanche negli anni di A (e non vuole essere assolutamente una critica), i calciatori che arrivavano a Reggio avevano dietro di sé una storia così importante, costellata dalla militanza in grandi club d’Europa. Ricordiamo, giusto per fare un nome su tutti, che dal Granillo è passato un certo Andrea Pirlo. Ma a quel tempo era soltanto un giovane talento senza alcuna esperienza dietro e che solo negli anni successivi avrebbe dimostrato la sua classe. Oltretutto era in prestito secco. E ora? Ora si è rivelato il contrario. Un giocatore già forte, conosciuto e affermato, che in amaranto non deve dimostrare altro che tutta la sua qualità. Ci riuscirà? Bisogna attendere ancora qualche mese, ma c’è un modo per frenare l’impazienza. Quale? Godersi il suo arrivo in pompa magna in un sabato, il prossimo, che si prospetta di fuoco…