La Reggina torna in B dopo sei anni, l’Assessore Catalfamo: “l’importante ora è mantenere il livello d’eccellenza raggiunto e se possibile migliorarlo…continuiamo a sognare”
“É fatta. Dopo una lunga, esaltante cavalcata la Reggina, la nostra Reggina, è tornata in B, il secondo campionato professionistico di calcio più importante d’Italia. Le premesse erano nell’aria già la scorsa estate quando si sono gettate le basi di una società, rilevata pochi mesi prima dal Presidente Luca Gallo, solida, organizzata, con adeguate risorse economiche e la scelta di un allenatore serio e preparato come Mimmo Toscano, un reggino doc, uno di “noi”, che ha costruito una rosa affidabile e competitiva insieme al DS Massimo Taibi”, è quanto scrive in una nota l’Assessore regionale, Ing. Domenica Catalfamo. “La partenza-sprint e i tanti punti di vantaggio accumulati in poche settimane avevano comunque sorpreso tutti, sostenitori ed avversari ma l’alto livello della competizione che presentava al via squadre di grande tradizione, induceva a tenere desta la soglia d’attenzione. É arrivato anche un momento di flessione che in un torneo lungo e logorante è facile accada, ma i ragazzi sono stati bravi a gestirlo e superarlo. Alla fine, si sa, i numeri non mentono: 21 vittorie su 30 partite disputate, 59 reti segnate e 19 subite, miglior attacco e miglior difesa del girone la dicono lunga su chi è stata la squadra più forte. Il campionato purtroppo è stato interrotto bruscamente e questo ha tolto alla squadra ed ai tifosi la soddisfazione di procedere con la propria cavalcata vincente continuando a dimostrare in campo i propri evidenti meriti. Oggi tutto si è concluso con il dovuto riconoscimento: la Reggina finalmente di nuovo in serie B. A tutto lo staff va il plauso e il ringraziamento della città, della Provincia e di tutta la Regione perché una presenza in più nel calcio che conta è un vanto per tutto il nostro territorio. L’importante ora è mantenere il livello d’eccellenza raggiunto e se possibile migliorarlo…continuiamo a sognare… Lo meritano i tifosi, lo merita la squadra, lo meritano Reggio e la Calabria intera”, conclude.