Reggina, l’intervista al tecnico Domenico Toscano: l’allenatore è già proiettato alla Serie B e sulla possibilità di allenare Menez
A distanza di sei anni la Reggina torna in Serie B. C’è grande entusiasmo in questi giorni a Reggio Calabria, grazie al grande risultato ottenuto dalla squadra di mister Domenico Toscano. “L’unico neo è non aver finito il campionato davanti al nostro pubblico. Il traguardo della Serie B comunque è assolutamente meritato”, dice ai microfoni di TuttoMercatoWeb l’allenatore dei calabresi. “Dare dieci punti al Bari – spiega – con la differenza reti non è cosa di tutti i giorni. Il Bari, come altre squadre, ha reso il nostro girone molto competitivo. Abbiamo fatti grandi numeri e ce ne accorgeremo tra qualche giorno. E questo gruppo lo ricorderò per tutta la vita”. Dalla prossima stagione dovrà essere affrontato il campionato cadetto, ovviamente con tutte le difficoltà del caso. Ma il tecnico non si abbatte: “La Serie B è diversa. Vogliamo arrivare pronti ad un campionato differente, estenuante. Vorremmo commettere meno errori, anche vincendo li abbiamo commessi. E c’è tutta l’intenzione di alimentare tutto l’entusiasmo del presidente. Comunque sono realista, pratico ed equilibrato. Gli obiettivi si costruiscono piano piano. Porre degli obiettivi adesso mi sembra azzardato”.
Qualche battuta sul calciomercato. Negli ultimi giorni sembra ormai ad un passo la conclusione della trattativa che porterebbe alla Reggina il francese Jeremy Menez. “È un grande calciatore, non lo scopro certo io – afferma Toscano – . Allenarlo sarebbe un modo di crescita, come accaduto con Denis. Sarebbe uno stimolo in più”. E su Denis infine, la possibilità che rimanga è concreta: “Credo di si. La testa lo rende giovane, le uniche perplessità erano dovute al fatto che venisse da un campionato differente. Lo abbiamo visto subito carico e determinato. Questo gruppo in generale ha dimostrato grandi cose. Dovremo fare le scelte dolorose, senza le limitazioni della Serie B avrei tenuto tutti”.
