Sicilia, operazione “Strade Sicure”: minacciava giovani con un coltello, bloccato dall’Esercito [DETTAGLI]

StrettoWeb

“Strade Sicure” in Sicilia: i militari hanno bloccato un uomo che minacciava con un coltello dei giovani che lo deridevano

Sono i fanti del 62° reggimento fanteria “Sicilia”, impegnati in attività di presidio nel porticciolo turistico di San Giovanni Li Cuti, nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, raggruppamento “Sicilia Orientale”, che hanno bloccato un uomo che minacciava con un coltello dei giovani che lo deridevano.

La pattuglia è stata avvisata proprio da questo gruppo di ragazzi, che la persona era in possesso di un coltello. I militari hanno assunto dunque una postura operativa, e dopo avere allertato la Polizia, hanno intimato all’individuo di vuotare il contenuto delle tasche.

Considerato che lo stesso continuava a non collaborare, attraverso le tecniche del Metodo di Combattimento Militare (MCM), uno specifico addestramento che tutti i soldati svolgono a premessa dell’impiego nell’Operazione Strade Sicure, i militari sono riusciti a togliergli il coltello, al fine di evitare il perpetrarsi della minaccia. L’uomo è stato in seguito affidato alla Polizia per i controlli del caso.

Sono più di 200 i soldati impiegati nel Raggruppamento “Sicilia Orientale” su base 62° reggimento fanteria “Sicilia”, al comando del Colonnello Aurelio Costa, unità alle dipendenze della brigata “Aosta”, che dal 13 dicembre 2019 operano a presidio del territorio e delle principali aree metropolitane e alla sorveglianza di punti sensibili.

Condividi