L’università di Messina si rifà il look: approvato il restyling del logo dell’Ateneo

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Messina. Il senato accademico ha approvato la riconversione dell’ex incubatore di imprese che tornerà a nuova vita. Approvato inoltre il restyling del logo dell’Ateneo

Nell’ultima seduta di Senato e CdA, è stata approvata la riconversione funzionale dell’edificio intitolato al Prof. Andrea Donato, ex incubatore di imprese, in località Papardo. Il progetto, per l’importo complessivo di 2.800.000 euro, prevede una diversa distribuzione funzionale degli spazi interni, al fine di ricavare gli ambienti necessari per lo svolgimento delle attività dei corsi di Laurea in Matematica ed Informatica.
I tre piani dell’immobile prevedono, tra l’altro, la realizzazione di aule, laboratori, stanze per docenti, borsisti e uffici, una sala conferenze, una sala per visting professor e la realizzazione di un living room al piano terra.

Nel corso delle sedute, gli Organi collegiali, hanno approvato l’adesione alle linee guida per la Gestione dei programmi di mobilità internazionale e la fruizione della didattica a distanza degli studenti stranieri.

Approvato, inoltre, il restyling del logo dell’Ateneo: è il risultato di un processo di semplificazione del disegno originale raffigurante lo storico porto di Messina. In evidenza la data di fondazione dell’Università di Messina.

È stato espresso parere favorevole, inoltre, per l’esonero dal pagamento della rata conguaglio (rata unica) del contributo omnicomprensivo annuale per l’a.a. 2019/2020 in favore degli specializzandi del terzo anno di Corso (a.a. 2019/2020) della Scuola di ‘Patologia e clinica degli animali d’affezione’. Approvata, infine, la predisposizione di due nuovi bandi Fabbr per il 2020.

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