Giordano ha ricoperto una doppia carica, anche se per un limitato periodo di tempo, senza che nessuno, Città Metropolitana in primis, intervenisse o desse una propria opinione in merito
Nel 2018 il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha nominato i 18 membri che avrebbero composto il Comitato di Gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia, (ATC). Uno dei componenti, Giuseppe Giordano, è stato in seguito eletto anche come consigliere temporaneo della regione Calabria, in sostituzione di Sebi Romeo. Al momento dell’elezione come consigliere, e dopo aver assunto la nuova carica, Giordano sarebbe dovuto decadere da componente del Comitato ATC, ma per una serie di macchinosi motivi così non è stato, o almeno non del tutto. Lo stesso Giordano aveva inviato una PEC in data 19-09-2019 alla Città Metropolitana chiedendo la possibilità di autosospendersi e l’eventualità di nominare un altro componente, ma nessuno ha mai risposto a quella richiesta. In seguito, con un’altra PEC datata 4-10-2019, si è autosospeso.
Arriviamo poi all’aprile 2020, quando, visto che la carica di consigliere regionale era temporanea ed è decaduta, Giordano si auto-reintegra nel comitato ATC. Dove sta il bandolo della matassa? Giordano ha ricoperto una doppia carica, anche se per un limitato periodo di tempo, senza che nessuno, Città Metropolitana in primis, intervenisse o desse una propria opinione in merito. Ma non solo: Giordano è stato in grado, visto che intorno tutto taceva, di reintegrarsi quando in realtà, visto il doppio incarico, sarebbe dovuto decadere dal comitato. In merito ha chiesto ora spiegazione un altro componente del comitato, Rocco Palamara, che ha a sua volta inviato una PEC al sindaco Falcomatà, al Direttore del Dipartimento Agricoltura e risorse agroalimentari, Dott. Giacomo Giovinazzo e al Dirigente del Settore n° 8 Agricoltura, Caccia e Pesca, Dott. Pietro Praticò.
“In particolare – scrive Palamara – chiedevo parere relativamente a quanto previsto dall’articolo 2 comma 11 del Regolamento di attuazione degli Ambiti Territoriali della Regione Calabria del 14/09/2010 il quale cita testualmente che: “Qualora durante il mandato nell’ATC assumano tali cariche decadono immediatamente dal Comitato di gestione dell’ATC”. Dal parere è emerso quanto segue: “L’auto sospensione e la successiva auto reintegrazione nel Comitato de quo, del componente Giuseppe Giordano, entrambe comunicate per mezzo PEC, datate rispettivamente 19\9\2019 e 6\5\2020, sono irregolari”.
Anche questa PEC , datata 16 giugno 2020, non ha ricevuto risposta, e intanto oggi 1 luglio 2020, alle 13, il comitato si riunisce per l’elezione del nuovo presidente. Giordano, ovviamente, è stato convocato, ma a parere di alcuni colleghi, in maniera illegittima.