Elezioni Comunali Reggio Calabria, il grande fermento del Centro/Destra per la corsa a Palazzo San Giorgio sta scemando giorno dopo giorno per la scelta della Lega di candidare a Sindaco Antonino Minicuci. Un profilo che non piace a nessuno
“Ci sarà in campo un centrodestra molto agguerrito. L’onda d’urto del centrodestra sarà forte”: con queste parole, il noto massmediologo Klaus Davi ieri ha individuato nella coalizione del Centro/Destra i favoriti alle Elezioni Comunali di Reggio Calabria che si terranno a Settembre, presentando la propria candidatura a Sindaco. In realtà, però, l’onda d’urto del Centro/Destra rischia di fare la fine della “potenza di fuoco” del governo Conte per l’economia italiana post-Coronavirus: pur non avendo ancora raggiunto una decisione definitiva, la Lega è ferma sull’idea di candidare Antonino Minicuci che in realtà a Reggio non piace a nessuno. Almeno nell’area di Centro/Destra, dove è forte la percezione che sia solo un uomo calato dall’alto senza alcun confronto con i territori, con la base elettorale della coalizione, i movimenti civici che con grande entusiasmo si sono costituiti per contribuire al progetto di dare un’alternativa valida a Falcomatà, e neanche con stessi partiti principali.
I movimenti civici che erano nati a sostegno del progetto del Centro/Destra si stanno spegnendo sul nascere: sta venendo meno l’entusiasmo di tanti cittadini che avevano creduto a un’idea di una città diametralmente opposta rispetto a quella che Falcomatà ha avuto negli ultimi sei anni. Ed è un peccato che ciò avvenga soltanto per il profilo del candidato, che dovrebbe essere soltanto la “ciliegina sulla torta” ma in realtà qui rischia di far saltare tutto: si tratta di un patrimonio di risorse e competenze che la città rischia di perdere per le solite miopie della politica. Ma anche i partiti principali (Fratelli d’Italia, Forza Italia e UDC) vivono una riflessione profonda. Perchè in base alle impressioni raccolte nelle ultime ore, se la Lega insisterà con Minicuci, gli altri potrebbero anche spaccare la coalizione e andare per conto proprio con un altro candidato. “Da anni lavoriamo per essere tutti uniti nella prospettiva di restituire a Reggio Calabria una buona politica – ci confidano fonti interne ai principali partiti e alle forze civiche legate al Centro/Destra – e non possiamo vanificare tutto proprio adesso, ci auguriamo di riuscire a trovare la soluzione migliore insieme alla Lega, ma sia chiaro che noi queste elezioni le vogliamo vincere. E per vincerle serve un candidato reggino, che viva in città e che ne conosca bene gli enormi problemi che la affliggono e le straordinarie potenzialità su cui puntare per la rinascita, e che al tempo stesso sia già noto dalla popolazione, anche alla luce del poco tempo a disposizione per la campagna elettorale. Requisito fondamentale sono le qualità che deve avere: deve essere una persona brillante, capace, pragmatica, positiva, che abbia anche una certa esperienza e propensione alla gestione e che possa dare alla città una leadership in grado di aprire una nuova stagione di buongoverno“.