Messina, flash mob per infrastrutture e Recovery fund al Sud: “Non solo Ponte ma anche nuovi aeroporti, eliporti, potenziamento dei porti e ammodernamento delle strade”

StrettoWeb

Messina. Anche Vox Italia aderisce al flash mob del prossimo 31 luglio per rivendicare la destinazione di una parte importante dei soldi destinati all’Italia tramite il Recovery Fund al Sud

Raccogliamo l’invito a partecipare alla manifestazione che si terrà il prossimo 31 luglio a Messina”. È il segretario nazionale, Giuseppe Sottile, a confermare la presenza di Vox Italia al flash mob in programma venerdì prossimo in piazza Unione Europea per rivendicare, a favore del Sud, le somme del Recovery fund necessarie a un’adeguata infrastrutturazione.

“La straordinaria vocazione turistica del nostro territorio – afferma Sottile – ha bisogno di infrastrutture che facilitano le vie di comunicazione e i trasporti. Altrimenti, sarà impossibile reggere la concorrenza sempre più serrata degli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, il cui trend di sviluppo ha ormai da anni superato quello della Sicilia, della Calabria e di tutto il Mezzogiorno. Occorre recuperare un gap che diviene sempre più evidente”.

“Nondimeno – prosegue Sottile – quella di un attraversamento stabile nello Stretto, va vista come una grande opportunità inserita nel contesto di un piano infrastrutturale per il rilancio economico del Sud Italia ed in particolare della Sicilia e della Calabria. Non solo Ponte quindi, ma anche la costruzione di nuovi aeroporti (come quello del Mela) e eliporti, il potenziamento dei porti, la costruzione e l’ammodernamento di strade e vie di comunicazione”.

Il flash mob si terrà il prossimo 31 luglio, alle 10, a Messina, in piazza Unione Europea (dinanzi al municipio). All’iniziativa seguirà la consegna, in Prefettura, di una lettera aperta, indirizzata a Sergio Mattarella, a Giuseppe Conte, ai presidenti delle Camere e ai governatori delle regioni meridionali, al fine di destinare al Mezzogiorno, proprio in funzione di un’efficiente dotazione infrastrutturale, un’adeguata percentuale dei 209 miliardi del Recovery fund assegnati all’Italia.

Il documento, attualmente pubblicato su change.org e sottoscrivibile e condivisibile da chiunque, è espressione di un movimento nato tra la Sicilia e la Calabria. È Rete civica per le infrastrutture nel Mezzogiorno a fare da collante all’iniziativa alla quale hanno già assicurato la propria adesione Cisl e Uil, Forza Italia, Sicilia futura – Italia Viva, Ora – Sicilia al centro, Vox Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Cittadinanzattiva, Movimento cristiano lavoratori, Movimento 24 agosto di Pino Aprile, Ordine degli architetti di Messina, Istituto Nazionale di Bioarchitettura, Capitale Messina, Associazione Ferrovie Siciliane, Comitato pro Ferrovia Valle Alcantara, Claai – Casartigiani dei Nebrodi, Sicindustria, Confcommercio, Lega e Fdi e le organizzazioni studentesche Sud, I Figli di Ippocrite e Athena.

Condividi