German Denis, attaccante della Reggina, ospite nella trasmissione “Passione amaranto”, ha dato importanti indicazioni sulla prossima stagione
German Denis è stato decisivo nella cavalcata della Reggina verso la Serie B. L’ex attaccante di Napoli e Atalanta ha realizzato 12 reti, molte nella seconda parte di stagione, che hanno contribuito alla promozione. Ospite negli studi di “Passione amaranto”, trasmissione condotta da Michele Favano sulla tv ufficiale del club, Denis ha dato importanti indicazioni sul futuro della Reggina e sulla prossima stagione. Queste le parole dell’attaccante argentino: “Siamo stati fermi per molto tempo, l’importante era tornare a lavorare e lo stiamo facendo in maniera moderata. Davanti si sono aggiunti Jeremy (Menez, ndr) e Lafferty, la concorrenza è tanta ma è stimolante. La preparazione sarà lunga: il primo obiettivo è arrivare pronti al 26 settembre. La forza di questa Reggina è stata il gruppo. Il Sant’Agata è ottimo per la preparazione. Abbiamo fatto un grande lavoro”. A Denis viene chiesto come si vedrebbe capitano: “Mi è capitato in passato, sia all’Atalanta che in Argentina. Non è una cosa di cui sento il bisogno, siamo tutti all’altezza di indossarla. A questa età ho grande esperienza e metto quella a disposizione della squadra”.
Sulla Serie B che si aspetta: “Ho visto un po’ di partite. Si gioca a ritmi più bassi e i campi sono migliori (negli occhi ho ancora quello di Bisceglie, non lo posso dimenticare). Ma ce la possiamo giocare con tutti, indipendentemente dalle squadre che affronteremo”. Sulla finale playoff tra Bari e Reggiana: “Ho visto una Reggiana ben messa in campo e credo che abbia assolutamente conquistato con merito la promozione“.
In collegamento dal centro sportivo anche Peppe Praticò, che ha aggiornato sulla situazione Reginaldo, rientrato proprio oggi dal Brasile: “Ha effettuato i test sierologici. Domani avremo i risultati e il calciatore si potrà unire al gruppo. Ricordiamo che lui arriva da uno dei Paesi più colpiti dal Covid”.