Reggina, tamponi e quarantena frenano la preparazione di Reginaldo: la situazione

StrettoWeb

Reggina, è arrivato in città Reginaldo: l’attaccante brasiliano dovrà aspettare ancora qualche giorno prima di unirsi al resto del gruppo

Ha dovuto superare diversi ostacoli, ma finalmente anche Reginaldo è sbarcato a Reggio Calabria. Nelle ultime settimane l’attaccante brasiliano si era trasferito in patria per restare accanto alla propria famiglia, ma al momento di rientrare in Italia ha avuto qualche problema a causa delle restrizioni anti Covid che al momento stabiliscono le modalità di spostamento tra una nazione e l’altra. Il Brasile è inoltre uno tra gli Stati più colpiti dall’emergenza in questo periodo, quindi per il calciatore non è stato semplice trovare una soluzione. In ogni caso nulla di preoccupante, il classe ’83 è in riva allo Stretto e sta benissimo, così come i suoi familiari, ma prima di rientrare in gruppo dovrà superare una serie di test obbligatori.

Secondo quanto affermato dal responsabile della comunicazione Giuseppe Praticò, in queste ore Reginaldo si è sottoposto per la seconda volta alla prova del tampone (in entrambi i casi ha dato esito negativo). Seguito attentamente dal dott. Favasuli, nei prossimi giorni farà per sicurezza anche il test sierologico. Al trascorrere dei 14 giorni di isolamento preventivo (è in vigore l’obbligo di quarantena per chi approda da determinati Paesi extra europei), potrà finalmente unirsi alla squadra. Sino a quella data la punta svolgerà da solo gli allenamenti e non potrà avere contatti con i compagni di squadra. Un inizio di ritiro abbastanza particolare, ma Reginaldo è già concentrato al ritorno in campo con la voglia di sempre per farsi trovare pronto in vista del campionato di Serie B.

Condividi