Reggio Calabria, la movida delle risse continua: botte da orbi nel weekend sul Lungomare, il VIDEO diventa virale e indigna la città

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Reggio Calabria, la rissa è stata sul Lungomare Falcomatà sabato sera

Nella notte tra Sabato e Domenica, una rissa ha coinvolto numerosi ragazzini sul Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria come possiamo vedere da un video che ha fatto il giro sui social diventando virale in poche ore. Un gruppo di ragazzini ha litigato in maniera molto aggressiva e violenta e le immagini così barbare e poco edificanti hanno scatenato l’indignazione della gente costretta ad assistere a scene di questo tipo che purtroppo si ripetono in maniera molto ricorrente. Le barbarie della movida reggina proseguono sul Lungomare esattamente come d’inverno degeneravano, a piazza Duomo, nelle risse di cui abbiamo a lungo parlato nei mesi scorsi. In una città sempre più triste e degradata.

Reggio Calabria: la nota di Ernesto Siclari, noto esponente politico cittadino, sulla rissa di sabato sera

Non mostrerò quel video e non voglio più guardarlo. Mi fa male e mi suscita una enorme rabbia.
Indignazione e rabbia.
Ma ci vogliamo rendere conto che esiste un problema serio in questa città? Un problema di mentalità, di “onorata vigliaccheria”. Possibile che non si riesca a prendere atto di una situazione grave che affligge le serate reggine e mina la sicurezza delle persone? Da padre, temere che i nostri figli possano finire in mezzo a questi episodi, indegni di una comunità civile, mi suscita sdegno e preoccupazione.
Mi vergogno come un verme con chi in Italia e nel mondo vedrà queste immagini.
Questa è la pubblicità che facciamo alla nostra Reggio?!
Io mi chiedo perchè il lungomare non viene pattugliato dalle forze dell’ordine tutta la notte? Faccio appello a Prefetto, Questore e Comandante della Polizia Municipale.
La legalità si insegna ai ragazzi anche con gli strumenti coercitivi che l’ordinamento prevede per la repressione di questi fenomeni.
Dobbiamo indignarci tutti, però. Perchè si capisca fino in fondo che la legge del più debole e cioè il Diritto deve vincere anche nella nostra terra e può farlo solo con la partecipazione attiva e fattiva di chi ha ruoli istituzionali, ma anche di noi semplici cittadini.

Reggio Calabria, la nota di Marziale sulla rissa di sabato sera

L’indegna gazzarra scatenatasi tra giovanissimi sul lungomare di Reggio Calabria non ha niente di “reggino”  ne di “calabrese”, ma sa tanto di globalizzazione”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, che aggiunge: “La violenza, ancor più se di gruppo, come risoluzione a finanche scaramucce di poco rilievo, è una sorta di status symbol dei tempi correnti, alimentato da un sistema mediale filmico e ludico, come i videogiochi, laddove vince il più violento. Una tendenza – continua il sociologo – eradicata ormai in ogni angolo del mondo e che non riguarda soltanto i minorenni”.

Per il presidente dell’Osservatorio: “La crisi che pervade le istituzioni politiche, giudiziarie, religiose, ha creato una vera e propria anomia fra la gente, adolescenti compresi, per cui il “fai da te” a caratterizzazione violenta, è visto come dimostrazione della ragione. Mettiamoci, poi, il sempre più diradato controllo genitoriale e la “bomba” è innescata”.

Occorre – osserva Marziale – un patto di intesa sempre più forte e credibile tra istituzioni educative, scuola e famiglia in primis. Servono esempi adulti di riferimento ed è assolutamente importante che il sistema di controllo e di repressione mostri di avere muscoli d’acciaio, perché le dimostrazioni di debolezza e i facili perdonismi finiscono inesorabilmente per alimentare questa tendenza, ascrivibile ben oltre la voce “devianza”.

Reggio Calabria, le immagini della rissa in via Marina sabato sera [VIDEO]

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