Le ricette di StrettoWeb: ricetta e tradizione delle frittelle di scarola riccia
Le frittelle di scarola riccia si preparano con ingredienti semplici come altre pietanze della cucina contadina di un tempo ma sono un antipasto sfizioso ed un modo originale per cucinare questo ortaggio. Con la scarola ripassata in padella si realizza abitualmente un contorno gustoso unendo uvetta, pinoli, capperi, acciughe e olive o, semplicemente, aglio, peperoncino e pangrattato. Consumarla cruda in insalata, insieme a formaggi, noci, frutta o altre verdure, è il modo migliore per trattenere le sue proprietà antiossidanti.
Difficoltà: facile
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 20 minuti
Porzioni: 4 persone
Costo: basso
INGREDIENTI
950 gr. di scarola riccia
80 gr. di olive nere
20 gr. di capperi
50 gr. di parmigiano reggiano
1 spicchio d’aglio
3 uova
1 cucchiaino di bicarbonato
70 gr. di farina 00
Olio di semi
Preparazione
Per preparare le frittelle di scarola lavatela e tagliatela, denocciolate le olive e create piccole rondelle. Fate rosolare l’aglio in padella, unite la scarola e fatela cuocere per circa 20 minuti. Al termine, quando la sua acqua si sarà asciugata, mettetela in una ciotola insieme alle olive, i capperi ed il parmigiano reggiano. Amalgamate tutti gli ingredienti e iniziate a preparare la pastella: sbattete le uova insieme al bicarbonato ed alla farina, aggiungete il composto di scarola e mescolate bene. Con un cucchiaio create delle palline, friggetele per 2 minuti e fate assorbire l’olio in eccesso. Le frittelle di scarola sono pronte!
Conservazione
Queste frittelle di scarola si consumano subito.
Curiosità e benefici della scarola
Alcune testimonianze raccontano l’uso della scarola come “medicinale” ai tempi di Galeno, medico greco, che la riteneva utile per curare le malattie del fegato. La scarola è, in realtà, un concentrato di proprietà benefiche come vitamina A, acido folico e manganese. È una buona fonte di vitamina K e il suo alto contenuto di fibre aiuta a ridurre i livelli di colesterolo ed è utile nel controllo della glicemia e del peso corporeo.
Il consiglio della zia
Le frittelle si possono cuocere anche in forno a 180/200 gradi finchè non diventano dorate.