Salvini insiste su Minicuci e a Reggio Calabria monta la rivolta anti-Lega: “non ci faremo colonizzare, il Sindaco deve essere reggino”

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Elezioni Comunali Reggio Calabria, Salvini insiste su Minicuci e in città cresce il malumore anti-lega

Gli ultimi rumors che si rincorrono tra Reggio Calabria e Roma evidenziano l’insistenza di Salvini sulla candidatura di Antonino Minicuci a Sindaco della città calabrese dello Stretto: rispetto ai giorni scorsi non è cambiato nulla, per questo continua a montare in città il malcontento rispetto a quella che viene vista come un’imposizione dall’alto. Dalla scorsa settimana – dicevamo – non è cambiato nulla, ma più tempo passa senza una soluzione e più aumentano i malumori all’interno della coalizione che da oltre un anno si stava amalgamando per creare un fronte alternativo a Falcomatà.

I Movimenti civici, le associazioni, esponenti della società civile, militanti e cittadini si stanno letteralmente ribellando rispetto a quello che percepiscono come un tentativo di colonizzazione da parte della Lega: la non regginità di Minicuci, che sarebbe il primo sindaco non reggino della storia della città e arriva dopo il servizio prestato a Genova, nel Nord del Paese, pesano come un macigno rispetto alle dichiarazioni dello stesso Salvini che aveva assicurato una candidatura di un reggino:

Quando Salvini sfotteva: “ho quest’idea, che il Sindaco di Reggio sarà di Reggio”. Il video virale sui social [VIDEO]

I tempi si allungano ulteriormente ma sembra ormai sempre più evidente che soltanto con un altro nome più inclusivo e che consideri maggiormente la città, il centrodestra riuscirà a ricompattarsi in vista delle elezioni di 20 e 21 settembre.

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