Caso Viviana Parisi, il medico legale dopo l’Autopsia sul piccolo Gioele: “Né gambe né braccia; è stato aggredito anche dalla macro fauna”

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Autopsia del piccolo Gioele Mondello: certamente aggredito da animali, ancora pochi i dati per capire se prima o dopo la morte. Sotto esame alcuni campioni di terra che potrebbero aiutare a determinare luogo e ora del decesso

Dall’autopsia sul piccolo Gioele Mondello è emerso che il cadavere “è abbastanza compromesso“. “Allo stato non è possibile ricavare elementi utili se non da tutti i fattori che potranno emergere dalle indagini specialistiche“. Così Giuseppina Certo, il medico legale e consulente della famiglia di Daniele Mondello appena uscita dalla camera mortuaria dove si è tenuta l’autopsia del piccolo Gioele.

Deve essere tutto ricostituito singolarmente, mettendo insieme i vari tasselli“, dice ancora Certo che ha quindi dato un “No” secco in risposta a coloro i quali le domandavano se fosse stato possibile oggi riuscire ad avere dati certi sullo stato del bambino rispetto al quale la dottoressa non ha fornito ulteriori dettagli, se non un cenno ad un prelievo di “terriccio” che sarebbe stato analizzato.

Il medico legale non si sbilancia neanche riguardo al fatto che il piccolo Gioele possa essere stato morso prima o dopo il decesso: “Sono valutazioni che si fanno concatenando i vari risultati – spiega la Dr.ssa Certo –. Abbiamo acquisito dei dati e quello più evidente è che ci sono delle mortificazioni degli arti“, il che significa che il corpicino di Gioele non aveva né le gambe né le braccia. E infine ribadisce: “È stato aggredito anche dalla macro fauna”.

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