Elezioni Comunali Reggio Calabria, tutti i dettagli sul voto di 20 e 21 Settembre
Si avvicinano le Elezioni Comunali di Reggio Calabria attese da sei lunghi anni dopo la doppia “prorogatio” di cui ha beneficiato l’attuale Sindaco Falcomatà, dapprima di sei mesi per l’allineamento alle elezioni amministrative nazionali, poi di altri sei per l’emergenza Coronavirus. I reggini torneranno a votare nella finestra compresa tra le ore 07:00 alle ore 23:00 di Domenica 20 e tra le ore 07:00 alle ore 15:00 di Lunedì 21 Settembre, quando saranno chiamati a scegliere il nuovo Sindaco e il nuovo Consiglio Comunale.
L’eventuale ballottaggio in programma 4 e 5 Ottobre
Se nessuno dei candidati a Sindaco supererà il 50%+1 dei voti, 4 e 5 Ottobre si tornerà a votare per il ballottaggio tra i due candidati più votati. Per Reggio Calabria sarebbe la prima volta nella storia, ma alla luce della situazione politica attuale e della grande frammentazione in atto, sembra molto difficile che qualcuno possa vincere al primo turno. Il 50%+1 dei voti, ad oggi, è un miraggio per tutti i candidati.
L’elezione dei 32 consiglieri, l’eventuale premio di maggioranza e la soglia di sbarramento per le liste
I 32 consiglieri saranno eletti in modo proporzionale tra tutte le liste che avranno superato la soglia di sbarramento del 3%, secondo il sistema d’Hondt, a meno che non si elegga il Sindaco al primo turno (50% dei voti +1) e le liste della coalizione del Sindaco vincente al primo turno abbiano superato almeno il 40% delle preferenze, o che vinca il ballottaggio il Sindaco collegato alle liste della coalizione che nel primo turno dovrà aver superato almeno il 40% delle preferenze. In questo caso, il Sindaco avrà un premio di maggioranza e potrà contare su 19 consiglieri comunali. In caso contrario, avremo un consiglio assolutamente proporzionale e il Sindaco potrebbe trovarsi con una maggioranza molto risicata o addirittura senza una vera e propria maggioranza, come accade ormai di frequente in molti Comuni grandi e importanti, basti pensare a Roma con Virginia Raggi ma anche alla vicina Messina con Cateno De Luca e, prima di lui, anche con Renato Accorinti.
Il voto disgiunto
Gli elettori hanno la possibilità di effettuare il voto disgiunto: possono quindi dare il voto ad una lista di qualsiasi coalizione, e poi scegliere qualsiasi dei 9 candidati a Sindaco, non per forza quello collegato alla lista prescelta per la preferenza. Si può, quindi, votare un consigliere comunale di una lista e un Sindaco di un’altra lista o coalizione, segnando con una X il nome del candidato Sindaco, oltre a quello della lista e all’indicazione della preferenza al candidato consigliere.
La doppia preferenza di genere
Infine, sarà possibile dare 2 voti di preferenza purchè siano di genere differente (un uomo e una donna) e ovviamente della stessa lista.