Emergenza migranti, Amata: “Nella maggior parte migranti economici, ci vuole il blocco navale”

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Sicilia. L’Onorevole Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, si schiera a fianco del presidente Musumeci riguardo la strategia adottata per gestire l’emergenza migranti

Siamo pienamente a sostegno della presa di posizione del presidente Musumeci: faccia sentire la voce della Sicilia e rispettare le nostre prerogative, anche statutarie e quindi costituzionali, nei confronti del presidente del consiglio e del ministro dell’interno. Se serve anche davanti alla magistratura”. Lo ha dichiarato la capogruppo di Fratelli d’Italia all’Assemblea regionale siciliana Elvira Amata, e presidente della commissione statuto dell’Ars.

Va tutelata la salute pubblica e l’incolumità sia dei cittadini siciliani che degli stessi migranti, ammassati nei centri di accoglienza in maniera indecorosa, se non addirittura peggio, come si accingono a fare nel costruendo lager di Vizzini. Il governo nazionale non applica di fatto sul territorio siciliano lo stato di emergenza di sanità pubblica prorogato lo scorso 29 luglio sul territorio nazionale fino al 15 ottobre. Guarda caso solo ora, dopo la forte interlocuzione del presidente della Regione si accorgono a Roma che negli hotspot non posso stare concentrati insieme i migranti positivi con quelli in attesa dei risultati dei tamponi.

Ma la questione – conclude Amata – è a monte: gli arrivi delle ultime settimane sono in gran parte di migranti economici, e non di rifugiati che fuggono da guerre o persecuzioni e quindi, come invita a fare la presidente Meloni, ci vogliono misure concrete come il blocco navale”.

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