Reggio Calabria, Klaus Davi: “mi sono dovuto dimettere da consigliere comunale di San Luca per una legge porcata. Chiunque voglia aiutare la Calabria vogliono farlo fuori”
“Io mi sono dovuto dimettere lavorando gratis per San Luca contattando ministri come l on De Michelis , vice ministri come l’on. Margiotta governatori, sindacalisti nazionali e autorità varie per aiutare San Luca e la Locride in tutti questi mesi come hanno scritto e documentato tutti giornali. Mi sono impegnato al massimo!. Ora a seguito di una legge capestro che impone le mie dimissioni da consigliere comnunale, pena la non eleggibilità , ho dovuto lasciare. Mentre leggo che alcuni funzionari si “autoprorogano’ lo stipendio di 7000 euro al mese con la motivazione che siamo una massa di mafiosi. Proprio quei signori che hanno abbandonato questa terra in pieno lockdown adesso vogliono e ottengono la proroga…. Che dire ? This is Italy”. E’ quanto afferma Klaus Davi. “Chiunque voglia aiutare la Calabria vogliono farlo fuori. O usando queste norme assurde o altri cavilli , o con altri mezzi o anche fisicamente. E qui la Ndrangheta non c’entra proprio nulla! Tra l’altro questi signori io non li ho mai visti nella Locride. Dicono che siamo mafiosi che loro ci tutelano ma poi non mettono piede nei nostri territori . Che tristezza”, conclude.