Messina, referendum costituzionale del 20 e 21 settembre: le norme anti-Covid da seguire per andare a votare

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È stato pubblicato dal Comune di Messina l’elenco delle misure di prevenzione dal rischio di infezione da Coronavirus previste dal protocollo sanitario per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e sottoscritto dal Ministro della Salute

Il Comune di Messina ha pubblicato l’elenco delle prescrizioni anti-Covid che dovranno essere rispettate da coloro i quali, il 20 ed il 21 settembre, si recheranno alle urne per partecipare al referendum costituzionale relativo alla riduzione del numero dei parlamentari.

Gli elettori messinesi sono pertanto invitati a:

– mantenere il distanziamento interpersonale di almeno un metro

– evitare di uscire di casa e recarsi nel seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C

– non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni

– non essere stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni

– uso obbligatorio della propria mascherina, in coerenza con la normativa che ne prevede l’uso nei locali pubblici

Al momento dell’accesso al seggio l’elettore dovrà procedere alla igienizzazione delle mani con gel idroalcolico che verrà messo a disposizione. Quindi l’elettore, dopo essersi avvicinato ai componenti del seggio per l’identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita, provvederà ad igienizzarsi nuovamente le mani.

Inoltre, si informano gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per COVID-19 che, ai sensi dell’art. 3 del decreto legge n. 103/2020, sono ammessi ad esprimere il voto presso il proprio domicilio nel comune di residenza. A tal fine, tra il 10 e il 15 settembre (cioè tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione), l’elettore deve far pervenire al sindaco del comune nelle cui liste è iscritto i seguenti documenti:

  1. a) una dichiarazione in cui si attesta la volontà dell’elettore di esprimere il voto presso il proprio domicilio indicando con precisione l’indirizzo completo dello stesso domicilio;
  2. b) un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell’azienda sanitaria locale, in data non anteriore al 6 settembre (14° giorno antecedente la data della votazione), che attesti l’esistenza delle condizioni di cui all’art. 3, comma 1, del decreto legge (trattamento domiciliare o condizioni di quarantena o isolamento fiduciario per COVID-19).
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