Querelle sul Caravaggio di Siracusa, Sgarbi: “Polemiche riconducibili a rancori personali”

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Sicilia. Vittorio Sgarbi interviene sulla polemica nata in merito alla richiesta di trasferimento del Caravaggio di Siracusa presso il Mart di Rovereto: “Pienamente d’accordo con la curia, spostamento solo se motivato da esigenze di restauro”

Vittorio Sgarbi torna sulla vicenda del trasferimento del “Seppellimento di Santa Lucia” da Siracusa a Rovereto per il progetto di allestimento di una grande mostra promossa dal Mart¸ il museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. e che, tra le altre cose, metterà a confronto il capolavoro del Merisi con le opere di Alberto Burri.

Sono pienamente d’accordo con la posizione della Curia di Siracusa che tramite il vicario del vescovo, Sebastiano Amenta, sottolinea che l’eventuale trasferimento sarà possibile solo da importanti esigenze di restauro non eseguibili in loco”.

Aggiunge Sgarbi: “Da questo progetto del Mart, comprese le polemiche che lo stanno accompagnando (tutte, comunque, riconducibili a rancori personali e contrapposizioni politiche di personaggi locali) Siracusa e l’opera del Caravaggio hanno intanto goduto di una grande operazione di promozione, quella che in questi anni gli improbabili odierni “difensori” dell’opera non solo non sono riusciti a condurre, ma mai potrebbero farlo, ostaggi come sono di un gretto municipalismo che è la negazione dei valori dell’arte e della cultura”.

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