Reggina, l’ingegnere Sapia spiega l’andamento dei lavori allo stadio Granillo: anche in Curva Sud è prevista l’installazione di nuovi seggiolini
“I lavori proseguono l’obiettivo è farci trovare pronti per l’inizio del campionato giorno 26 settembre”, sono queste le parole dell’ingegnere Domenico Sapia pronunciate ai microfoni di Reggina Tv. Allo stadio Granillo continuano infatti i lavori per l’ammodernamento dell’impianto, con la sostituzione dei seggiolini in Curva Nord e l’abbassamento delle panchine. Il direttore ha spiegato come procede il tutto: “dopo il sopralluogo dell’ingegnere della Lega Serie B Longhi sono stati stabiliti i lavori necessari da dover essere svolti. Nell’incontro di venerdì, grazie all’interessamento dell’assessore Muraca e alla geometra Megale, insieme all’ingegnere Foti, sono state reperiti i fondi per altri 200 mila euro rispetto al progetto iniziale. La metà di questi saranno spesi direttamente dal Comune per la sostituzione dei seggiolini della Curva Sud, l’altra metà invece sarà inserita nel calderone del mio progetto per ottemperare le prescrizioni fatte dalla Questura e dall’ingegnere Longhi”. Novità poi sull’arrivo delle poltroncine da installare nelle panchine: “non c’è stato nessun errore nell’ordine. Nel progetto iniziale si doveva portare a 12 il numero dei posti ed io, per restare nei limiti dei fondi disponibili, ho fatto queste valutazioni. In un secondo momento si è detto che le poltroncine avrebbero dovuto essere 18 per allungare entrambe le panchine. Adesso che i soldi sono arrivati, ho subito incaricato la ditta per la fornitura di un totale di 37 seggiolini. Quindi se la consegna iniziale era prevista per i primi di agosto, adesso che la richiesta è salita a 37 poltroncine i tempi si sono allungati. C’è stato un intervento con la società e ci hanno garantito che nei primi di settembre il materiale sarà a Reggio”.
Infine l’ingegnere Sapia ha aperto un discorso sulla gestione dello stadio, la sua speranza è che venga affidata alla società del presidente Gallo: “sono del parere che la gestione dell’impianto non può restare nelle mani del Comune perché ci sono dei costi elevati e non possono essere supportati. E’ necessario che questa venga dato in mano alla società. Ho vissuto l’esperienza Foti, quando la Reggina ha ottenuto la gestione dello stadio, e posso dire che gli interventi sono stati portati avanti. E’ stata sistemata la Tribuna Vip, abbiamo creato l’area Ospitality e svolto lavori per garantire l’accesso ai disabili. C’era anche il progetto per la costruzione di locali commerciali, poi però la gestione è tornata al Comune e quindi non si è fatto più nulla. Questo è per dire che quando gli stadi sono nelle mani della società possono essere fatti degli interventi che invece non possono essere ideati se la gestione appartiene ad Comune piccolo come quello di Reggio Calabria”.