Reggina, priorità alle cessioni. Taibi: “qualcuno pensa di andare al Real Madrid”. Poi su Rami e Balotelli…

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Reggina, gli ultimi aggiornamenti sul calciomercato. Il ds Taibi ha chiuso il colpo Rami, adesso si concentrerà sulle cessioni. E su Balotelli “solo una bufala”

E’ entrata nel vivo il calciomercato della Reggina. Il ds Massimo Taibi è riuscito a concludere un altro grande colpo di livello internazionale, come detto nelle ultime ore Adil Rami è atteso per le visite mediche. “E’ un calciatore che nonostante i suoi 34 anni può ancora fare la differenza, altrimenti non l’avremmo preso – ha affermato il direttore amaranto – . Questo arrivo conferma il nostro modo di operare attraverso intuizioni e strategie, grazie al presidente Luca Gallo siamo una società ambiziosa e ci tengo a sottolineare che ogni investimento è fatto in maniera precisa e studiata”. Nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta del Sud, Taibi ha poi nuovamente smontato tutte le voci che circolavano in questi giorni sul possibile interessamento della Reggina per Balotelli“è solo una bufala. Non abbiamo pensato mai a lui, ha un ingaggio inaccessibile per noi. Il mondo amaranto si aspetta un altro acquisto e può anche essere un’interpretazione giusta, l’importante è non pensare che si andrà incontro a spese folli”. Una battuta anche su Di Chiara“presto incontrerò il Perugia, ma sulla corsia di sinistra ho altre soluzioni”.

Importante capitolo poi quello relativo alle cessioni. Il direttore sportivo infatti adesso ha necessità di sfoltire la rosa e si concentrerà totalmente sulle operazioni in uscita. Già ai nostri microfoni, Taibi aveva spiegato che i calciatori in uscita hanno tutti richieste importanti e devono soltanto scegliere la loro prossima destinazione: “qualcuno pensa di andare al Real Madrid, ma il Real Madrid non arriverà ed alla fine le società interessate si allontaneranno. La Reggina non avrebbe problemi a lasciare qualcuno fuori lista. Corazza? E’ un ragazzo meraviglioso, ma con gli arrivi di Menez, Lafferty e Charpentier la sua cessione era inevitabile. Le richieste non mancano”.

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