Nella Terrazza della Cultura di Reggio Calabria si sono confrontati sulla “vicenda” storica dei “Fatti del ’70” intellettuali, storici, giornalisti e rappresentanti di importanti istituzioni
Nella Terrazza della Cultura di Reggio Calabria si sono confrontati sulla “vicenda” storica dei “Fatti del ’70” intellettuali, storici, giornalisti e rappresentanti di importanti istituzioni (Chiesa, Imprenditori, Sindacalisti). Gli interventi sono stati ad alto e qualificato livello. Coordinatore dei lavori l’ on. Natino Aloi, già sottosegretario alla P. I., che ha tracciato le linee socio-culturali e storiche della “Rivolta”, rilevando i luoghi comuni di certe posizioni ideoloche che non hanno colto la dimensione popolare dell’evento”; il prof. Gianfranco Cord’, docente di Filosofia, che si è soffermato sul ruolo degli intellettuali, non sempre lineare e rispondente alla “verità” di quegli avvenimenti storici; il can. Mons. Antonio Morabito, giudice ecclesiastico, che ha messo in evidenza l’importante ruolo della Chiesa, che, grazie alla figura indimenticabile di Mons. Giovanni Ferro, arcivescovo, ha svolto la sua benemerita azione di pacificazione socio-spirituale; il giornalista Giorgio Neri che ha offerto, con suo intervento, un realistico quadro dell’informazione negli anni 70-71; la dott.ssa Anna Stajano, direttrice didattica, pedagogista, che si è soffermata, con valide argomentazioni, sulla funzione della scuola in quel periodo storico; e il dott. Daniele Zangari che ha sottolineato la dimensione meridionale della Rivolta ed i suoi riflessi nella società e storia italiane. Ha concluso l’incontro l’on. Natino Aloi che, oltre ad esprimere apprezzamento per il valore storico-scientifico degli interventi, ha raccomandato ai presenti, soprattutto ai giovani di non disperdere il patrimonio socio-storico-morale che i “fatti del ‘70” ci hanno trasmesso.