Morte di Viviana Parisi e del figlio Gioele. Sono contraddittori i dettagli che emergono dai verbali delle deposizioni dei testimoni oculari. Secondo una di loro Gioele non era con Viviana
Sono emersi ulteriori dettagli sul giallo che avvolge i fatti che hanno portato alla morte di Viviana Parisi, la deejay 43enne residente a Venetico, comune nel messine, e del figlio di 4 anni Gioele.
Dettagli che emergono dai verbali, pubblicati dalla Gazzetta del Sud, dei colloqui effettuati dalla Procura di Patti con i testimoni oculari dei primi istanti di questa triste vicenda, quelli dell’incidente avvenuto in una galleria dell’autostrada A20 Messina-Palermo.
Ad emergere con particolare rilevanza la testimonianza di una ragazza che transitava da lì poiché si stava recando nel trapanese in compagnia del fidanzato e che, non essendo alla guida avrebbe avuto modo di osservare con attenzione quanto accadeva attorno a lei.
La donna, in particolare, ha raccontato di aver visto Parisi scendere dalla propria vettura, visibilmente incidentata, girandosi come per cercare qualcosa sul sedile posteriore. Ma fornisce anche un altro dettaglio: è certa di non aver visto nessun bambino con la Dj.
Dopo aver assistito alla scena pare inoltre che la coppia, allertati i soccorsi, si sia fermata nei pressi del luogo dell’impatto e che lì abbia incontrato la famiglia di turisti provenienti dal nord Italia, ai quali nei mesi scorsi il Procuratore di Patti aveva rivolto diversi appelli affinché offrissero la loro testimonianza sui fatti, arrivata solo dopo diversi giorni.
A questo punto la ragazza racconta che due membri della famiglia di turisti, il padre ed il figlio, avrebbero scavalcato il guardrail, avendo notato Viviana Parisi fare lo stesso, per mettersi sulle sue tracce nel tentativo di prestarle soccorso.
La donna ha testimoniato inoltre come di lì a poco sarebbero venuti fuori dalla galleria anche gli occupanti del furgoncino coinvolto nell’incidente con l’auto di Viviana Parisi (mezzo sul quale sono stati condotti accertamenti le cui modalità e tempistiche sono state fortemente criticate dai legali della famiglia Mondello), ma con i quali non avrebbero scambiato alcuna informazione.
Dopo circa una decina di minuti di ricerche infruttuosa, racconta infine la ragazza, padre e figlio sarebbero ritornati dalle campagne senza aver ottenuto alcun risultato.