Elezioni Comunali, Minicuci: “non può esserci futuro per Reggio Calabria senza le migliori energie del nostro territorio, coloro che dovranno reggere e costruire la città del domani”
Un sistema universitario di livello nazionale e integrato nel tessuto occupazione del territorio è il principale mezzo di supporto alle giovani generazioni, aiutandole a rimanere a Reggio Calabria. Antonino Minicuci non ha dubbi: il candidato sindaco per la coalizione di centrodestra mette al centro del programma l’emergenza legata all’esodo dei giovani verso il nord Italia e l’estero. “E’ una delle principali criticità da risolvere. Non può esserci futuro per Reggio Calabria senza le migliori energie del nostro territorio, coloro che dovranno reggere e costruire la città del domani. Per far crescere in maniera esponenziale il sistema universitario reggino, c’è bisogno di tessere collaborazioni e sinergie con le migliori espressioni internazionali del settore cosi da far salire i nostri atenei nelle classifiche nazionali”.
Minicuci espone in sintesi le idee progettuali della coalizione di centrodestra per rilanciare il sistema universitario reggino. “Pensiamo ad una sinergia con Israele, il paese con più startup procapite al mondo (una ogni 1.800 cittadini), di cui 350 attive nella cybertechnology. Reggio Calabria deve puntare ad inserirsi nell’alto livello di formazione fornito da università specializzate sul tema della ricerca e sviluppo in materia cibernetica, come quella di Be’er Sheva con la quale abbiamo avviato i primi contatti. La nostra intenzione –sottolinea Minicuci- è quella di creare una sede distaccata dell’Università di Enna ‘Kore’, ateneo che sta realizzando una collaborazione con Israele in tema di cyber security. Reggio Calabria sarebbe così l’unica sede del Sud Italia, Sicilia esclusa. Una sinergia di questo tipo darebbe un impulso fondamentale al nostro sistema universitario”.