Emergenza rifiuti a Milazzo, da domani rischio che la spazzatura rimanga per strada: “Governo regionale di incapaci”

StrettoWeb

Messina. Emergenza rifiuti a Milazzo, il sindaco: “Evidente che deputazione locale che sostiene governo Musumeci, nelle ultime settimane è stata troppo impegnata a raccogliere candidati per occuparsi delle vere esigenze della città”

A Milazzo si prospetta imminente l’avvio di una nuova emergenza rifiuti. Da quanto emerge da un comunicato rilasciato dal comune infatti vi sarebbero nuovi problemi alla discarica da cui deriverebbe il rischio concreto che già dalla giornata di domani si debba interrompere l’attività di prelievo dei rifiuti, che verrebbero quindi lasciati per strada.

Duro il sindaco Giovanni Formica sul tema, che accusa senza mezzi termini chi, a suo avviso, ha la responsabilità di questi disagi, ovvero il Governo regionale.
Un governo regionale di incapaci, ci fa piombare nuovamente in emergenza igienico-sanitaria – afferma Formica – Già stamattina l’impianto di Alcamo non ha permesso ai nostri mezzi di scaricare i rifiuti. Stessa cosa per altre decine e decine di comuni dell’isola. Questo perché l’assenza di programmazione sull’impiantistica ha portato, in breve tempo, la Sicilia a non potere più gestire il ciclo dei rifiuti”.

Come se nulla fosse – prosegue il sindaco – nel giro di una notte oltre 60 comuni sono stati dirottati ad Alcamo per un problema alla discarica di Trapani. Risultato: 140 comuni che conferiscono in un unico impianto che può accoglierne non più della metà.
Da domani, quindi, a distanza di qualche giorno dal ritorno alla normalità, nuovamente spazzatura nelle strade, cestini traboccanti, mezzi pieni e discariche ferme”.

È evidente – conclude il sindaco di Milazzo – che la deputazione locale che sostiene ed appoggia il governo Musumeci, nelle ultime settimane è stata troppo impegnata a raccogliere candidati per occuparsi delle vere esigenze della città e della Sicilia, ma sono certo che i milazzesi sapranno individuare le responsabilità. Spero, intanto, che chi può non esponga i sacchetti fuori dalle abitazioni, per evitare che si crei una situazione di pericolo per la salute”.

Condividi